Inaugurata questa mattina all’interno della Residenza Universitaria Giulio Regeni di Ostia la nuova aula studio e l’area socialità degli studenti. Presenti all’inaugurazione l’assessore della Regione Lazio allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli, il rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, il Presidente DiSCo Lazio, Alessio Pontillo e il Presidente del Municipio X di Roma Capitale, Mario Falconi.
“Continua l’impegno di Regione Lazio e DiSCo, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della conoscenza per il miglioramento dei servizi a favore della popolazione studentesca.
La creazione di nuovi spazi di socialità e di studio all’interno della Residenza Universitaria Giulio Regeni di Ostia è solo l’ultimo di una serie di iniziative volte a migliorare la qualità di vita e di studio degli studenti”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.
“È importante che la PA sappia innovarsi, la pandemia in particolare ha cambiato i bisogni delle persone, studenti compresi. Questa aula studio di DiSCo comprensiva di area per la socialità risponde a queste nuove esigenze, un servizio che l’Ente ha attivato in esito ad un dialogo costruttivo con i suoi studenti e grazie alle loro idee innovative”, ha dichiarato il presidente di DiSCo Lazio, Alessio Pontillo.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un’operazione culturale che la Regione ha iniziato tre anni fa con un investimento di circa 15 milioni di euro per l’allestimento della sede che ha ospitato il corso di laurea in Ingegneria delle tecnologie per il mare istituito dall’Università Roma Tre e che sta proseguendo con l’individuazione, la ristrutturazione e la riqualificazione di immobili da destinare a studentato universitario. Tramite DiSCo ha realizzato lo studentato da 60 posti intitolato a Giulio Regeni e altri 150 posti letto verranno realizzati nei due padiglioni di proprietà ex ENAM gestito dall’Inps con una parte riservata ai figli degli iscritti al Fondo Assistenza Magistrale.