Meta ha annunciato che gli utenti potranno presto ricevere messaggi non solo da altri utenti di WhatsApp, ma anche da altre applicazioni come Telegram e Signal. Questa novità è una risposta alla richiesta dell’Unione Europea di maggiore “interoperabilità” tra le piattaforme di messaggistica.
Meta richiede alle app di supportare determinati requisiti di sicurezza e la domanda di integrazione parte dai concorrenti, non da WhatsApp. Il processo di interoperabilità potrebbe durare fino a tre mesi. Inoltre, WhatsApp gestirà i dati degli utenti nell’ambito del “Eu-Us Data Privacy Framework”, un accordo per il trasferimento di informazioni personali tra Unione Europea e Stati Uniti entrato in vigore lo scorso luglio.
Gli utenti che si sono iscritti a WhatsApp dopo il 15 febbraio hanno già accettato i nuovi termini, mentre gli altri riceveranno una notifica nei prossimi giorni. Il Digital Markets Act, che regola i requisiti di interoperabilità, prevede la possibilità di scambiarsi vari tipi di contenuti tra individui, con ulteriori sviluppi previsti nel tempo.
Questi cambiamenti rappresentano un’evoluzione significativa per WhatsApp e potrebbero avere un impatto significativo sull’esperienza degli utenti, consentendo loro di comunicare con una più ampia gamma di persone attraverso diverse piattaforme di messaggistica.