Nel suggestivo scenario della campagna veliterna, l’evento ‘Velletri Invisibile Cromatismi Artificiali’, organizzato dal curatore scientifico dell’Ecomuseo della Terra Amena Silvia Sfrecola Romani, ha fatto risplendere l’azienda di illuminazione ILM Lighting, guidata da Federico Ognibene. In questa occasione straordinaria, avvenuta domenica 25 febbraio, i presenti hanno avuto il privilegio di immergersi in un’esperienza unica, dove l’arte e la luce si sono fuse in un connubio magico.
Il fulcro dell’evento è stata l’opera d’arte di Manlio Rondoni, il celebre dipinto “Venezia Ponte dei Sospiri”, datato 2010, illuminata in una camera oscura. Accanto all’opera, a fare da Cicerone, c’era il figlio di Manlio Rondoni, il curatore d’arte Luca Rondoni, che ha arricchito l’esperienza dei presenti con racconti e approfondimenti sulla creazione e il significato dell’opera insieme al titolare di Ilm Lighting Federrico Ognibene e al curatore scientifico dell’Ecomuseo della Terra Amena – Velletri Museo Diffuso Silvia Sfrecola Romani.
Prima dell’illuminazione dell’opera, Federico Ognibene ha aperto le porte della sua azienda, offrendo ai visitatori un’interessante visione sulle attività e sui progetti aziendali. ILM Lighting è da tempo un punto di riferimento nel settore dell’illuminotecnica, grazie alla sua capacità di coniugare innovazione tecnologica e sensibilità artistica. Tra i lavori più celebri, possiamo ricordare l’illuminazione della Torre del Trivio di Velletri, la Spigolatrice di Sapri, il Complesso di Abbadia Isola, la Scala della Pastorella, il Salario Center, la Basilica Minore dei Santi Celso e Giuliano, e il Chiostro della Valdina. Inoltre, ILM Lighting ha contribuito con successo alla progettazione e realizzazione di sistemi di illuminotecnica per produzioni televisive di grande rilievo.
L’evento ‘Velletri Invisibile Cromatismi Artificiali’ ha rappresentato un’occasione straordinaria per celebrare la bellezza dell’arte e l’importanza della luce nell’ambito culturale e sociale. Grazie alla sinergia tra ILM Lighting, l’Ecomuseo della Terra Amena e il curatore d’arte Luca Rondoni, i presenti hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile, un viaggio emozionante attraverso l’incontro tra la creatività umana e il potere della luce.