Era agosto 2023 quando via social, attraverso un post Facebook del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Dario Di Luzio, si annunciava che qualcosa stava per muoversi alla Fonte di Santa Maria dell’Orto di Velletri. Come noto, si parla di un vero e proprio ‘monumento’ di Velletri, i cui rubinetti, sono purtroppo chiusi da decenni. Fino agli anni ’70 quell’acqua oltre che fruibile attraverso i rubinetti nel parco, veniva imbottigliata e vinse addirittura un prestigioso titolo per le sue proprietà organolettiche. Dalla fonte, l’acqua sgorgò fino a quando non venne dichiarata non potabile. Ed oggi? Qualcosa è cambiato? Potrà Velletri fregiarsi in futuro, oltre che della sua bellezza e proverbiale accoglienza, dei rinomati prodotti tipici quali il buon vino, la zuppa di cavoletti e baccalà, i carciofi alla matticella e il celeberrimo gnocco velletrano, anche di un’acqua oligominerale eccellente come giudicata quando la fonte era attiva?
Si è ben sperato per una riapertura o per l’avvio dell’iter funzionale alla riqualificazione – subordinate ad una buona qualità dell’acqua -già dallo scorso anno, quando il consigliere di maggioranza Dario Di Luzio (F.d.I.) scrisse sulle colonne Facebook ‘Effettuate questa mattina – 7 agosto 2023 – le prime analisi dell’acqua alla fonte di Santa Maria dell’orto, dopo un primo lavoro di pulizia-bonifica della zona. Si attendono ora i primi risultati per valutare – come amministrazione comunale – le azioni da portare avanti per tentare di salvaguardare e valorizzare l’antichissima acqua veliterna’. A distanza di quasi un anno, tutto tace in merito sulla pagina social del consigliere. Cosa è emerso da quelle analisi? L’acqua della Fonte di Santa Maria dell’Orto è potabile o no? O almeno, è potenzialmente idonea a diventare potabile dopo adeguati interventi?
‘ACQUA Santa Maria dell’orto...- scriveva Di Luzio su un post – ho personalmente e formalmente chiesto agli uffici comunali di effettuare delle analisi direttamente alla FONTE per avere un aggiornamento sulla salubrità e potabilità dell’acqua. Questo anche per mettere in campo, come amministrazione comunale di VELLETRI, future iniziative e attività di riqualificazione e valorizzazione dell’antichissima fonte di SANTA MARIA DELL’ORTO…orgoglio e vanto della nostra città. Sarà mia cura pubblicare i risultati delle ANALISI appena disponibili‘.
Un’iniziativa lodevole la sua, proprio a pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione che con un progetto di riqualificazione della fonte, avrebbe potuto da subito incassare un forte bottino di consensi. I risultati delle analisi tanto aspettati non sono stati oggetto di nuovi post, tantomeno di articoli o conferenze stampa. Perchè? Passato quasi un anno, non avendo avuto sentore di qualche novità in merito, abbiamo chiesto lumi proprio al consigliere di fratelli d’Italia Di Luzio che aveva preso l’iniziativa, chiedendo in data 30 luglio 2023 l’analisi dell’acqua, effettuata pochi giorni dopo, il 7 agosto 2023, come si evince dal post di seguito.
‘Non ho ricevuto l’esito delle analisi dell’acqua – la laconica risposta di Di Luzio’. Spontaneo chiedersi come mai, dopo un annuncio di tale caratura, passato attraverso i social ed amplificato dagli organi di stampa nel 2023, con conseguenti complimenti per la solerte attività in favore di un auspicato rilancio della fonte, le analisi non siano arrivate sul suo tavolo e quindi non siano state oggetto di un nuovo post carico di entusiasmo o delusione di fronte ai valori messi nero su bianco. Far muovere i tecnici per le analisi e sollecitare gli uffici, avrà avuto un significativo peso specifico a livello d’impegno, sicuramente bilanciato in positivo dall’auspicio di futuri benefici per la città in caso di esito positivo degli esami, per non parlare delle aspettative di chi si chiede ancora oggi, l’esito di quegli esami.
In caso di acqua non idonea al consumo umano, palesare i risultati ai cittadini, avrebbe di contraltare avuto almeno l’effetto di metter una pietra sulle speranze di quelli che da anni auspicano una riapertura della fonte, oltre che di tacere le cicliche promesse che abbiamo già ascoltato in tante campagne elettorali da tutti i colori politici e che comunque ad oggi, si sono tradotti in una fonte ancora secco d’acqua. L’acqua alla fine e è potabile o no? Non sappiamo dirvelo, nè noi, nè il consigliere Di Luzio, anche se lo stesso ci ha assicurato: ‘Il nostro impegno resta – perchè inseriremo nel Dup – Documento Unico di Programmazione – un capitolo per ulteriori indagini sulle acque funzionali ad un progetto di riqualificazione e rilancio della fonte’. Una buona notizia, meritevole di un altro articolo appena avremo contezza del Dup, cui sicuramente seguiranno altre analisi, altri post sui social ma ci auguriamo non un ulteriore anno di attesa per i risultati.