Un centro storico vestito a festa, esposizioni artistiche di fiori, piante, prodotti floro-vivaistici, musica e spettacoli, apertura straordinaria dei musei e visite guidate alle cantine e ai giardini di Camelie: questo e molto altro offrirà Velletri dal 15 al 17 marzo 2024 per celebrare il fiore simbolo della città, con una miriade di iniziative messe a punto dal Comune di Velletri e dalla Regione Lazio, con l’organizzazione della Fondazione De Cultura.
La camelia è arrivata in Italia, dal Giappone, alla fine dell’Ottocento. Secondo alcune ricostruzioni storiche, la prima pianta di Camelia a Velletri fu piantata nei pressi del Cimitero Monumentale. Sul suolo veliterno trova la sua dimensione prediletta: il microclima, il terreno acido e l’origine vulcanica favoriscono la vegetazione e le fioritura con tempi estremamente più rapidi rispetto ad altri terreni.
La Festa sarà aperta, venerdì 15 marzo, da un convegno tecnico alla Sala Tersicore dal titolo “Velletri Città delle Camelie”: a partire dalle ore 17 produttori, vivaisti, esperti del settore e rappresentanti della Società Italiana delle Camelie affronteranno da un punto di vista scientifico vari aspetti relativi alla pianta e alla sua coltivazione.
L’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle istituzioni e della banda “Umberto Cavola”, avrà luogo al Camelieto (Piazza Martiri di Pratolungo) sabato 16 marzo alle 15.30. La camminata inaugurale attraverserà dunque tutto il percorso della Festa, che vedrà punti di attrazione in ogni dove. Le scalette di via Ettore Novelli accoglieranno postazioni musicali con flauto e chitarra, mentre in Piazza Cairoli ci saranno il Quartetto d’Archi e le attività dell’Associazione La Strada (“La natura è arte viva”). Da Piazza Cairoli a Piazza Metabo protagonista sarà la pittura con la Collettiva dell’Associazione ArteMestieri Castelli Romani lungo il Corso della Repubblica. In via Cannetoli, invece, mostra d’arte di Federica Spaziani e musica con violino e chitarra, nonché animazione con gli artisti di strada e le bolle di sapone. La musica avrà il suo spazio dedicato anche nei pressi dell’ex Istituto d’Arte (Sassofono e tastiera), in Piazza Metabo (chitarra), Piazza Mazzini (arpa). San Martino accoglierà la mostra estemporanea di pittura di Egi Stella e le danze e installazioni artistiche e floreali del Cerchio Danzante. Il teatro, con “La camelia tra mito e storia. Un fiore fantastico” di Enzo Toto, sarà in Piazza Mazzini insieme alla cerimonia del tè e ai balli e alle danze popolari con Flauto Magico e Passi e suoni della tradizione. In via Furio mostra di stampe e libri storici a cura di Bruno Pallotti. Piazza Caduti sul Lavoro verrà allestita come area food, e sul palco più grande alle 18.30 è in programma un’esibizione di flamenco, mentre alle 20.30 l’Ensemble Le Capinere si esibirà in “Lucevan le stelle” con il concerto a lume di candela, estremamente suggestivo. Parallelamente i Musei osserveranno aperture straordinarie e propongono itinerari sia in centro che al Museo stesso: alle 15 davanti a Villa Comunale la visita guidata “Ginnetti, la storia di una famiglia attraverso un giardino” all’interno degli antichi giardini. Alle 16.30 percorso fra antichità, quadri e profumi al Museo “Nardini” di via Mameli. Alle 18 visite guidate all’Area Archeologica delle Stimmate. Lungo tutto il percorso della festa i Vignaroli Velletrani distribuiranno petali e fiori a cittadini e turisti.
Domenica 17 marzo Piazza Garibaldi, alle ore 10, si riempirà di auto d’epoca con il raduno di C.AM.A.S.I. Le postazioni di musica e canto, così come le esposizioni artistiche, saranno operative sempre dalle ore 10 per tutto il corso della Repubblica. In Piazza Caduti sul Lavoro, invece, spazio alle scuole di danza (dalle 10 alle 12) e musica (dalle 15 alle 17). Alle 18 concerto “Welcome to Hill Valley” anni 50/60 rock&roll e, per concludere la tre giorni, alle 20.30 saliranno sul palco “Le Swingeresse” con il loro carico di energia e musica. Anche per domenica sono previste visite guidate al Museo Archeologico (ore 10.30) e di Geopaleontologia e Preistoria (12). Alle 18, infine, itinerario nel centro storico “Tra i profumi e le strade del passato”.
I tour, dopo il grande successo delle esperienze precedenti, si ripetono sabato (dalle 14 alle 17) e domenica (dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) con partenze da Piazza Garibaldi e Largo Pio Blasi. Un bus porterà i turisti a visitare sia alcune cantine del territorio (Casale Battista, Tenimenti Leoni, Marco Serra, Quattro Vasche) che alcuni camelieti di grande pregio.
Per chi vive fuori città sono disponibili parcheggi nell’area ex Amore (lungo Via Appia /Via dei Volsci) con navetta gratuita. Tante iniziative di alto profilo, con allestimenti di gran classe e un centro storico pronto ad accogliere migliaia di persone per riscoprire il piacere di passeggiare in una città viva e popolata, apprezzare lo straordinario e millenario centro storico veliterno e conoscere la storia di un fiore, la camelia, dal fascino eterno.