Continua venerdì 19 maggio, alle ore 21, nell’Auditorium “Romina Trenta” della magica cornice della Casa delle Culture e della Musica, la seconda edizione della rassegna “ViviVelletri” con il quarto dei sedici spettacoli inseriti nella programmazione calendarizzata fino a sabato 16 settembre.
Il ricchissimo cartellone, messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Velletri, prevede una serie di appuntamenti artistici e intende valorizzare ulteriormente un luogo denso di attrattive storiche e artistiche come la struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, oggi Casa delle Culture e della Musica di Velletri, facendolo rivivere – ed è questo lo spirito della manifestazione, contenente già dal nome un’esortazione a godersi le bellezze culturali e architettoniche della città.
Appuntamento, stavolta, con “La Tovaglia di Trilussa”, spettacolo interpretato con poetica e sincera passione da Ariele Vincenti, nei panni di Remo, un immaginario custode dello Zoo di Roma, diventato amico del poeta durante le lunghe passeggiate in sua compagnia tra le gabbie degli animali.
Una sera Trilussa, ormai settantenne decide di invitarlo per la prima volta a cena in Osteria, dove tra bicchieri di vino e atmosfere “di una volta” in un giorno tanto particolare quanto malinconico, si racconta l’avventurosa vita e la straordinaria Poetica di Trilussa; dagli inizi nei Caffè Concerto, alle lunghe tournée in giro per l’Italia, in Europa e in Sud America.
La sua disincantata ironia, i suoi amori incostanti, la passione per le Osterie, il suo vivere sopra le righe, il suo sperperare i guadagni, la sua innata libertà, il suo rapporto col potere, fanno di Trilussa un poeta, con un vissuto unico, che gli permetterà di diventare universale, nonostante scriva in dialetto.
Nello spettacolo, la cronologia della cena va di pari passo con il racconto della sua poetica, frutto di un’accurata ricerca. Dalle poesie più famose, alle macchiette, dai sonetti alle favole, restituendo, con questo racconto teatrale, a noi, ed all’amico Trilussa, il giusto ricordo umano, il doveroso onore artistico, la giocosa e scanzonata maschera del poeta che è stato.
“La Tovaglia di Trilussa”, di Manfredi Rutelli e Ariele Vincenti, con Ariele Vincenti. Biglietto intero 12 euro, ridotto 10, abbonamento intera rassegna 150 euro. Prevendita: il Biglietto Velletri (Via Eduardo De Filippo, 99), Drin Service Genzano (Via Galieti, 10), on line su ETES, il giorno dello spettacolo dalle 19 presso la Casa delle Culture e della Musica. Appuntamento a Venerdì 19 maggio, ore 21, presso l’Auditorium “Romina Trenta”, Casa delle Culture e della Musica di Velletri.