
C’è tempo fino al 15 aprile 2025 per partecipare al bando “Valore Artigiano”, un’iniziativa della Regione Lazio pensata per sostenere le imprese artigiane del territorio. Con un contributo a fondo perduto, l’obiettivo è promuovere l’innovazione, la crescita tecnologica e la valorizzazione delle eccellenze artistiche e tradizionali.
Quali progetti possono essere finanziati?
Il bando prevede due tipologie di progetti che possono ricevere un finanziamento:
- Sviluppo dell’Impresa Artigiana: rivolto a chi vuole innovare e modernizzare la propria attività, aggiornando impianti e siti produttivi e affrontando le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale. Per questa tipologia sono stati stanziati 5 milioni di euro.
- Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale: dedicato alle imprese che operano nei settori artistici e tradizionali, per preservare e promuovere il patrimonio artigianale del Lazio. Il budget disponibile è di 1 milione di euro.
Ogni progetto deve essere presentato da un’unica impresa, prevedere spese ammissibili di almeno 5.000 euro e concludersi entro 12 mesi dall’assegnazione del contributo.
Chi può partecipare?
Il bando è riservato alle Imprese Artigiane, iscritte all’Albo da almeno 5 anni e attive nei settori previsti dall’Avviso. Per i progetti legati all’artigianato artistico e tradizionale, l’impresa deve aver già ottenuto o richiesto il riconoscimento specifico ai sensi della L.R. 3/2015.
Tutte le attività finanziate devono svolgersi in sedi operative situate nel Lazio, che devono risultare attive al momento dell’erogazione del contributo.

Quali spese sono finanziabili?
Il bando prevede un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche:
Tipologia di Progetto | Percentuale Massima Finanziata | Importo Massimo |
---|---|---|
Sviluppo dell’Impresa Artigiana | 60% | 12.000 euro |
Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale | 80% | 10.000 euro |
Le spese ammissibili comprendono:
- Acquisto di macchinari, attrezzature e impianti;
- Strumenti digitali (hardware, software, ICT);
- Impianti fotovoltaici (fino al 20% delle spese totali);
- Lavori su impianti e opere murarie (fino al 20% delle spese totali).
Per i progetti di Sviluppo dell’Impresa Artigiana (Tipologia A), almeno il 70% delle spese deve riguardare macchinari e strumenti digitali. Per i progetti di Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale (Tipologia B), invece, sono ammissibili anche spese una tantum legate all’adozione di nuove tecnologie e alla promozione delle vendite online.
Come verranno selezionati i progetti?
Le domande saranno valutate sulla base di una graduatoria che terrà conto di diversi criteri, tra cui:
- Il cofinanziamento offerto dall’impresa;
- L’anzianità aziendale;
- Il numero di dipendenti;
- La presenza in aree economicamente svantaggiate (Zona Assistita);
- La titolarità femminile o giovanile dell’impresa;
- Il riconoscimento come impresa dell’artigianato artistico e tradizionale (per la Tipologia B).
I progetti che supereranno la valutazione saranno finanziati fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Tempi e modalità di erogazione
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, dopo la verifica della documentazione di spesa. Entro 12 mesi dalla concessione, l’impresa dovrà presentare una relazione sugli obiettivi raggiunti e i documenti giustificativi (contratti, fatture e attestazioni di pagamento).
Come partecipare?
Le domande devono essere presentate online tramite GeCoWEB Plus, a partire dalle 12:00 del 20 febbraio 2025 fino alle 17:00 del 15 aprile 2025.
Il formulario sarà disponibile online dal 30 gennaio 2025.
Per maggiori informazioni:
- www.lazioinnova.it
- www.lazioeuropa.it
- Email: infobandi@lazioinnova.it
- Numero Verde: 800 98 97 96