Audizione oggi in commissione XIII Trasparenza e pubblicità sui disservizi di Acea Ato 2 nella zona di Valle Martella nel Comune di Zagarolo. I cittadini firmatari della petizione, circa 750 famiglie, chiedono il blocco immediato della fatturazione sui contatori installati ad oggi e il ritorno alla fatturazione forfettaria fino a quando tutte le utenze della frazione saranno dotate del misuratore e la riformulazione della tariffa applicata. I cittadini lamentano inoltre mancato investimento sulla rete, perdite e continui disservizi soprattutto a livello di pressione idrica.
Il passaggio alla fatturazione per misurazione ha determinato un notevole incremento delle bollette. Circa 300 allacci inoltre, secondo il promotore della petizione e un consigliere comunale di opposizione, sarebbero avvenuti senza preventivamente informare gli utenti del contatore, vedendosi recapitare bollette con cifre esose per le quali i consumatori hanno dovuto richiedere rateizzazioni e conciliazioni.
Il responsabile distribuzione idrica Acea Ato 2 ha riferito che Acea ha bonificato le reti idriche di Valle Martella, modificando circa 4km delle tubazioni con maggiori problematiche, permettendo un miglioramento delle condizioni di esercizio. Tornare alla tariffazione a forfeit non è possibile. Per il dirigente, che ha assicurato che Acea ha predisposto comunicazioni ad hoc per ogni cittadino, così facendo si creerebbe uno squilibrio, poiché negli altri comuni dall’Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale – Roma la maggior parte ha il contatore, strumento che per normativa deve essere accessibile. Installare i contatori a tutti è un obbligo, quanto alla qualità dell’acqua erogata, ha garantito che si tratta di acqua potabile.
Riguardo il bonus idrico, la sindaca di Zagarolo ha riferito di aver chiesto ad Acea, azienda con la quale l’amministrazione comunale ha incontri regolari per segnalare criticità, di aumentare la quota da destinare. Tuttavia ha chiesto di essere più tempestivi negli interventi e i ripristini, criticità per le quali il responsabile distribuzione idrica Acea Ato 2 farà la verifica.
Insoddisfatti i promotori dell’iniziativa, secondo i quali Acea dal 2006 ha investito poco, in una zona in costante crescita demografica.
Credit: www.consiglio.regione.lazio.it/