Con le partenze del mese di settembre favorite dal bel tempo salgono a oltre 1 milione gli italiani che hanno scelto di fare quest’estate una vacanza in camper spinti dalla volontà di stare con la propria famiglia riducendo al minimo i contatti con gli esterni a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus, oltre che per godere della libertà e scegliere di visitare mete multiple. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che fotografa un grande interesse per la vacanza itinerante in tempi di emergenza sanitaria con le immatricolazioni dei camper che a giugno 2020 hanno messo a segno un +50%, mentre luglio addirittura il +104% rispetto allo stesso mese dello scorso anno secondo numeri di Apc divulgati in occasione del Salone del Camper 2020 che si tiene fino al 20 settembre a Parma.
Con le restrizioni imposte dalla pandemia la possibilità di replicare in vacanza la sicurezza offerta dalle mura domestiche, almeno per quanto riguarda l’alloggio, è la qualità più apprezzata dai camperisti, assieme alla flessibilità e – sottolinea la Coldiretti – alla possibilità di visitare più luoghi durante il viaggio. Una esperienza di turismo “integrale” nella libertà di cambiare idea e itinerari anche a seconda delle condizioni del posto o del meteo.
Insieme al mare e alla montagna tra le mete preferite dei camperisti quest’estate – precisa la Coldiretti – ci sono i centri minori, i piccoli borghi, alla scoperta di luoghi, prodotti e tradizioni meno conosciuti ma anche per sfuggire al rischio del sovraffollamento nelle spiagge e nelle località turistiche più battute, di fronte all’emergenza coronavirus. Un fenomeno favorito anche – sottolinea Coldiretti – dalla diffusione capillare dei piccoli comuni che incrementa la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali. In Italia i centri sotto i 5mila abitanti sono, infatti, 5.498, quasi il 70% del totale, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, ma vi risiede solo il 16% degli italiani. Un patrimonio diffuso lungo tutto la Penisola che favorisce in turismo di prossimità particolarmente apprezzato dai camperisti che colgono spesso l’occasione dei weekend per effettuare numerose mini vacanze durante l’estate.
L’offerta turistica Made in Italy – continua la Coldiretti – ha colto questa opportunità e lungo tutta la Penisola sono disponibili servizi, aree di sosta e quasi tremila campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna e anche in campagna. Si stima che in Italia – sottolinea la Coldiretti – siano presenti circa 12mila piazzole di sosta negli agriturismi italiani che sono particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti. Molte aziende agrituristiche di Campagna Amica infatti – precisa la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di sicurezza e di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.
Complessivamente sono 8,8 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze nel mese di settembre anche se in calo del 13% rispetto allo scorso anno per effetto delle difficoltà economiche, della paura del contagio da coronavirus e dei timori per il futuro, secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’. Si tratta – conclude la Coldiretti – di un mese particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità e il contatto con la natura nel verde delle aree rurali in montagna, nei parchi e nelle campagne dove è possibile assistere alle tradizionali attività di settembre come la raccolta della frutta o il rito della vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca alla ricerca dei porcini, finferli e trombette.