Questa mattina gli assessori della Regione Lazio al Lavoro, Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, hanno presentato alle Università e alle imprese del Lazio il bando “Intervento per il rafforzamento della ricerca nel Lazio – incentivi per i dottorati di innovazione per le imprese”.
Finanziato con 3 milioni di euro, il bando promuove e implementa la collaborazione tra il sistema della ricerca e dell’innovazione e le imprese del Lazio. L’obiettivo è utilizzare le risorse del fondo Sociale Europeo per cofinanziare circa 100 dottorati industriali a alto contenuto innovativo promossi dalle partnership tra università (statali e private), Pmi e grandi imprese e enti pubblici. Si vogliono così valorizzare i giovani laureati delle università, creare e facilitare i rapporti di collaborazione tra atenei e imprese, innovare il modello produttivo laziale investendo in ricerca e sviluppo e favorire l’inserimento lavorativo di giovani altamente qualificati.
A presentare le proposte progettuali, della durata di tre anni, devono essere le Università statali e private in partnership con Piccole, Medie e Grandi Imprese, Enti pubblici con sede nel Lazio. Destinatari sono invece i laureati che non siano dipendenti delle aziende e che siano residenti o domiciliati nel Lazio.
Nel caso di una partnership tra Università e Grande Impresa, la Regione Lazio copre il 50% dell’importo triennale della borsa di dottorato, lasciando all’impresa l’onere restante; in caso di partnership tra Università e PMI o altri Enti pubblici la sovvenzione della Regione Lazio può coprire fino al 70% della borsa. Le domande possono essere presentate fino alle ore 12:00 del 29 ottobre.
“Con questo bando – ha detto Di Berardino – scriviamo un’altra pagina importante delle nostre politiche dedicate alle persone. Il dottorato industriale permette un anello di congiunzione tra l’alta formazione e il lavoro, valorizzando le risorse umane e strategiche e offrendo opportunità concrete. Quella di quest’anno – conclude – è la prima esperienza di dottorati industriali promossi dalla Regione Lazio e vogliamo che questa misura diventi un intervento strutturale tale da finanziarie, ogni anno, 100 borse di studio”.
“Crediamo che questa formula si inserisca in modo virtuoso nel rafforzamento della sinergia tra università e imprese – ha sottolineato l’assessore Paolo Orneli – per favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione nel nostro sistema produttivo e valorizzare il talento dei giovani. Si tratta di una grande opportunità per contribuire significativamente al nuovo modello di sviluppo innovativo e inclusivo su cui la giunta Zingaretti sta lavorando per il Lazio”.