In audizione Sanità, presieduta da Rodolfo Lena, si è tenuta, in modalità telematica, una audizione sul Testo Unificato delle proposte di legge regionale n. 71 e n. 159, riguardante la “Disciplina dei cimiteri per animali d’affezione”. Scopo di questa proposta di legge è quello di garantire la continuità del rapporto affettivo tra il proprietario ed il proprio animale da compagnia anche dopo la morte di quest’ultimo, in modo da garantirgli una “cuccia per la vita” ma anche per rispondere ad una necessità igienico sanitaria.
Il filo conduttore degli interventi di oggi è stato il plauso per l’iniziativa legislativa, spiegata dal consigliere proponente, Fabrizio Ghera (FdI) come necessità nata su impulso delle svariate richieste di cittadini proprietari di animali.
Secondo Michele Pezone di Diritti nazionale dei cani: “va bene il testo anche se andrebbero integrate alcune modifiche all’art. 2 nella definizione degli animali di affezione, ma anche come questa occasione potrebbe essere colta per inserire proposte a sostegno delle famiglie proprietarie di animali”.
Per Cristina Valeri di AM.AN.T. odv – Ambiente Animali Territorio: “ in virtù di questa utilissima proposta di legge, per la tumulazione degli animali con i proprietari, sarebbe importante definire il ruolo delle associazioni animaliste. Mentre per la questione sanitaria c’è un problema già sollevato nella Regione Lombardia, perché il dispositivo non è conforme alle disposizioni governative, occorre capire come superare le problematiche che si potrebbero presentare”.
Sempre per Am.an.t è intervenuto anche l’avvocato Maurizio Miceli, il quale ha spiegato come la disciplina sulla tumulazione congiunta tra padrone e cane sia di competenza statale e che “nel preambolo normativo non ci sono i riferimenti al regolamento europeo, occorre invece farne riferimento. La legge dovrebbe contenere requisiti rispetto all’accesso a questi cimiteri, i costi, la tassazione sarà inevitabile, infine, importante sarà prevedere i requisiti minimi delle associazioni che potrebbero avere un ruolo per la gestione di questi cimiteri”.
Ilaria Innocenti, Associazione AVCPP ha parlato di ampliare i destinatari della norma “più che animali di affezione, la norma dovrebbe riferirsi in modo più generale agli animali da compagnia, perché secondo la normativa europea, di affezione sarebbero solo il cane e il gatto”.
Per l’ENPA è intervenuta Ilaria Riccitelli: “accogliamo con gioia questa legge ma oggi sappiamo che ci sono anche i conigli e i maialini quali animali da compagnia, quindi è importante ampliare i destinatari della norma, magari in collaborazione con il lavoro dei veterinari”.
Silvana Resta della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, ha precisato che la norma “all’art 2 comprende tutti gli animali tenuti per fini di compagnia, nella norma ci sarà la giusta compenetrazione tra le proposte arrivate e il testo presentato. Abbiamo previsto che il trasporto delle spoglie sarà a carico dell’operatore”.
Proprio sulla questione del trasporto, il presidente Rodolfo Lena ha espresso invece perplessità. “Il mio dubbio – ha dichiarato il presidente della commissione – è l’individuazione di queste figure professionali, potremmo invece pensare di incaricare i proprietari degli animali a seguito di alcune prescrizioni. Vorremmo – ha concluso Rodolfo Lena – fare una legge immediatamente realizzabile”.