Un palinsesto ricco che coinvolge il teatro Argentina, il teatro India e il teatro Torlonia che accoglierà anche diverse iniziative culturali.
Due filoni di ricerca – il primo sull’autore contemporaneo Annibale Ruccello e l’altro su cultura ebraica e antisemitismo -, porteranno in scena all’Argentina tre titoli ciascuno per la regia di nomi consolidati come Maccarinelli, Gleijeses, Tolcachir, Cirillo, Anfuso e Gassmann.
Sperimentazione dei nuovi linguaggi (e anche dei giovani artisti) e drammaturgia contemporanea trovano il loro spazio di elezione al teatro India con – tra le tante proposte – riletture che vanno dalla Morte a Venezia di Mann a Le tre sorelle di Čechov fino a Una relazione per un’Accademia, da un testo di Franz Kafka, e al Riccardo III di Shakespeare. Regie affidate a Liv Ferracchiati, Luca Marinelli, Claudia Sorace e Luca Ariano.
Il teatro Torlonia ha un’offerta quanto mai varia: Racconti Romani, ciclo di messe in scena di racconti di ambientazione romana, selezionati da Emanuele Trevi; Giovanna d’Arco in una versione dissidente della poetessa e studiosa Maria Luisa Spaziani; Esagerate! di e con Cinzia Spanò, uno spettacolo-denuncia dedicato alle donne. Molti, infine, gli sconfinamenti verso altre discipline.
Per la nuova stagione teatrale, l’amministrazione capitolina in base a un accordo sottoscritto con Fondazione Teatro di Roma, ha riservato 200 biglietti gratuiti per gli anziani protagonisti del concorso di poesia “Gli Anni Inversi” promosso dall’Assemblea capitolina.