È ufficiale: la stazione Spagna della linea A della metropolitana di Roma ha completato il suo restyling e ora si presenta con un aspetto rinnovato e moderno. L’inaugurazione, che ha segnato un momento importante per la città, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, del presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola, della presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi e del Direttore Generale di Atac Alberto Zorzan.
Il restyling della stazione Spagna è stato un intervento complesso, suddiviso in due fasi principali. La prima ha richiesto una chiusura completa di 80 giorni, mentre la seconda, iniziata lo scorso 4 ottobre, si è concentrata sulla rifinitura e sul completamento dei lavori. Gli interventi hanno toccato ogni angolo della stazione, dagli ingressi fino alle banchine, con l’obiettivo di migliorarne non solo la funzionalità, ma anche l’estetica. Agli ingressi e nell’atrio: la facciata della stazione ha guadagnato un tocco di verde con una nuova parete verticale, mentre i rivestimenti sono stati rinnovati con eleganti tasselli color oro e bianco. Inoltre, è stato aperto un nuovo Atac Point, pensato per offrire ai cittadini informazioni e servizi in maniera più comoda.
Nel corridoio di Vicolo del Bottino: questo spazio è diventato un vero e proprio ambiente immersivo, grazie ai LED wall laterali di grandi dimensioni e alla controsoffittatura in acciaio inox con effetto a specchio. Il nuovo controsoffitto in HPL, con il suo effetto “cielo stellato”, rende il passaggio suggestivo, mentre le pareti sono state arricchite da pellicole grafiche texturizzate. Non sono mancati i restauri ai mosaici artistici e l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione.
Nel corridoio per Villa Borghese: anche qui si respira aria di novità. Le superfici in pietra naturale sono state pulite e gli intonaci ammalorati risanati. La nuova pavimentazione in resina antiscivolo è sia funzionale che gradevole, e il sistema di illuminazione è stato potenziato per garantire una migliore visibilità.
Nelle discenderie: un’attenzione particolare è stata dedicata alla gestione delle infiltrazioni d’acqua, con un sistema di raccolta e canalizzazione. Le volte sono state stuccate e tinteggiate, mentre il nuovo sistema di illuminazione con corpi sfalsati dona un effetto dinamico. Infine, i passaggi verso il piano tornelli sono stati rivestiti in lamiera, conferendo un aspetto moderno e pulito.
Al piano banchine: questo livello ha visto un intervento radicale. Oltre 100 giunti impermeabili sono stati utilizzati per risolvere i problemi di infiltrazione. La pavimentazione è stata completamente rifatta con resina antiscivolo, mentre il rivestimento della volta in lamiera d’acciaio aggiunge robustezza e stile. L’illuminazione è stata ottimizzata con l’installazione di filari LED che migliorano la luminosità e l’atmosfera complessiva.
Dietro questo restyling ci sono numeri impressionanti, che danno un’idea della portata del progetto:
- 34 tonnellate di macerie rimosse.
- 100 punti di infiltrazione risanati con giunti impermeabili.
- 1.800 mq di pavimentazione in resina antiscivolo, distribuiti tra le banchine e il corridoio lato Villa Borghese.
- 14,5 km di cavi elettrici e 1,5 km di luci per il nuovo sistema di illuminazione.
- 1,2 km di strip LED per creare l’effetto “cielo stellato”.
- 2.700 mq di lamiera d’acciaio per i rivestimenti.
- 800 mq di pareti consolidate e 800 metri di percorsi LOGES per l’accessibilità di non vedenti e ipovedenti.