Servizio Civile Universale, anche Città metropolitana ente di accoglienza per i volontari nel progetto per il Giubileo
Redazione
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Per la prima volta è stato inserito all’interno del bando per la selezione di operatori volontari del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio, un progetto di Città metropolitana di Roma Capitale “Protezione civile è… solidarietà e cultura nel territorio metropolitano di Roma”.
10 posti, della selezione di 632 volontari in quest’ambito, che si inserisce nel programma “Porte aperte alla speranza”, un insieme integrato di azioni di assistenza, promozione culturale e protezione civile, per rispondere ai bisogni di un target ampio e diversificato, come persone fragili, pellegrini, giovani e abitanti del territorio che, direttamente o indirettamente, parteciperanno al “Giubileo della Speranza”.
A questo link il Bando:
Qui le informazioni sulle procedure selettive e i contatti a cui rivolgersi:
Quanto proposto da Città Metropolitana quale ente di accoglienza e riconosciuto tra i progetti del “Servizio Civile per il Giubileo”, si propone come un intervento nel settore della protezione civile, nello specifico per la diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile attraverso attività di informazione alla popolazione. Previsto nell’anno giubilare un grande afflusso di pellegrini da tutto il mondo, circa 32 milioni secondo le stime attuali.
Città metropolitana svolgerà un’azione di accoglienza e supporto ai pellegrini, da remoto ed in presenza, attraverso la quale sarà diffusa la promozione della cultura della protezione civile e di comportamenti responsabili tra i cittadini, arricchita da un’azione parallela di promozione della conoscenza, tra i pellegrini ma anche tra gli stessi residenti del territorio metropolitano, del ricco e diversificato patrimonio naturale e culturale presente nel territorio dei 120 comuni, oltre Roma. Percorsi inediti altrimenti non conosciuti, da valorizzare per rendere ancor più significative le esperienze dei viaggiatori come delle stesse comunità ospitanti.