E’ partita ieri la campagna vaccinale contro il COVID-19, all’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani: il primo giorno sono stati 130 i vaccini somministrati al personale sanitario dell’Istituto e alle unità mobili USCAR fra cui una intera famiglia di medici marito, moglie e figlia.
Oggi sono 490 i vaccini somministrati al personale sanitario: Rieti (40 dosi) e Viterbo (40 dosi), nella Asl Roma 1 (80 dosi), Asl Roma 2 (80 dosi), Asl Roma 3 (50 dosi), il Policlinico Umberto I (50 dosi), l’AO Sant’Andrea (20 dosi), il Policlinico Tor Vergata (30 dosi), il Policlinico Gemelli (50 dosi), il Campus Bio-Medico (20 dosi) e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù (30 dosi)
Claudia Alivernini la prima vaccinata in Italia e simbolo dell’avvio della campagna di vaccinazioni all’Istituto Spallanzani a sua volta ha eseguito la vaccinazione alla dirigente delle professioni infermieristiche, Alessia De Angelis. Un gesto altamente simbolico e un grande spirito di abnegazione per il proprio lavoro.
Claudia non ha avuto alcuna reazione avversa e ha subito voluto riprendere l’attività. Gli operatori sanitari che si vaccineranno nel Lazio nei prossimi tre giorni saranno a loro volta vaccinatori per i loro colleghi e Claudia è il simbolo di questa campagna che sta riscuotendo una grande adesione tra tutto il personale sanitario di Roma e della nostra Regione sempre in prima fila nel contrasto al COVID-19.
“Oggi, a fine dicembre, allo Spallanzani i primi vaccini, è solo l’inizio, ci vorranno mesi e dovremo ancora lottare per fermare il contagio con regole e responsabilità, ma, grazie alla scienza, si apre una fase diversa e migliore che richiederà nuovi impegni e scelte.
Dedichiamo questa giornata alle vittime del Covid, alle donne e agli uomini della sanità che giorno e notte, da mesi, lottano con umanità, dedizione, professionalità per curare e salvare vite umane. Ma anche tanti lavoratori e imprenditori che non si sono mai fermati malgrado le difficoltà: un immenso patrimonio da non dimenticare mai.
La vaccinazione di massa inizierà tra alcuni mesi, prima di allora saremo ancora vulnerabili e quindi dovremo continuare a seguire le regole con responsabilità.” – Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio
“Oggi sono 130 gli operatori sanitari vaccinati, nei prossimi giorni arriveremo a 955. Il programma prevede 180 mila operatori sanitari vaccinati. A regime saremo in grado di fare un milionE di vaccinazioni al mese” – l’assessore alla Sanita’ della regione Lazio, Alessio D’Amato.