La protesta nasce dalla mancata firma del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, un tema che continua a generare insoddisfazione tra i lavoratori del settore
Una nuova ondata di proteste si abbatte sul comparto del trasporto pubblico locale. Sabato 5 ottobre, infatti, il servizio sarà fortemente a rischio a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato di base Orsa.
A Roma, l’agitazione coinvolgerà l’intera rete di Atac, comprendente bus, filobus, metropolitane e la ferro-tranvia Termini-Centocelle, nonché i bus periferici gestiti da Roma Tpl, Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bus International Service. Anche Cotral e Astral potrebbero subire interruzioni, con possibili disagi per i servizi extraurbani e le ferrovie Metromare e Roma-Nord.
Il servizio sarà garantito nelle fasce di garanzia: dall’inizio delle corse fino alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Al di fuori di questi orari, ovvero dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a fine servizio, sono previsti possibili stop. Anche il servizio notturno potrebbe essere colpito.
Dettagli:
Nella notte tra venerdì e sabato, saranno a rischio le linee di bus notturni “N”, mentre saranno garantite le corse diurne programmate oltre la mezzanotte e quelle delle linee notturne: 8, 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980. Inoltre, le linee metropolitane A e B-B1 e il servizio sostitutivo della linea C saranno regolari per le corse dopo le 24:00.
Al contrario, nella notte tra sabato e domenica, saranno a rischio le corse diurne programmate oltre le ore 24:00 e le stesse linee notturne citate sopra. Tuttavia, il servizio delle linee “N” sarà garantito.
Le biglietterie online e i parcheggi di scambio non subiranno alcuna interruzione durante lo sciopero. Nelle stazioni che resteranno aperte potrebbero verificarsi disservizi per biglietterie, scale mobili, ascensori e montascale.