Rispettare le regole in strada è l’unica soluzione percorribile per limitare gli incidenti, in aumento in Italia e a Roma dopo il periodo Covid: per questo motivo Roma Capitale si fa promotrice di un comportamento virtuoso che sia da esempio per tutti i cittadini e per tutte le cittadine, mettendosi, per prima, “Sulla Strada Sicura”.
Al via la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale voluta dall’Amministrazione capitolina e dall’Assessorato ai Trasporti e realizzata da Roma Servizi per la Mobilità.
“Se guidi, non bere. Non ci sono vie di mezzo” è il messaggio principale che viene veicolato attraverso pannelli informativi alle fermate dei bus e affissioni sui palazzi.
#RomaSullaStradaSicura rappresenta scene tipo legate ai più frequenti “comportamenti scorretti” adottati dagli automobilisti e motociclisti su strada. Le scene vengono messe a confronto, suddivise idealmente da una linea di cesura che sancisce l’attimo prima e l’attimo dopo.
Al cento del visual, sullo sfondo di un parabrezza incrinato, la metà del bicchiere di birra vuoto, una chat interrotta, il limite dei 30 Km/h che viene superato: azioni che possono rappresentare un pericolo per se stessi e per gli altri, provocarne la morte.
La campagna vuole evidenziare che, quando si è al volante, basta veramente poco per ridurre la propria capacità di guida e causare un incidente stradale che metta in pericolo la propria vita e quella degli altri. Seguire le regole con rigore e disciplina sembra essere l’unica soluzione possibile per evitare conseguenze irrimediabili.
Oltre alle 400 tabelle dei bus in tutta la città, i messaggi della campagna verranno rilanciati per un mese sui media tradizionali (radio e giornali) e sui canali social con l’obiettivo di raggiungere una platea ampia e trasversale, sopratutto quella dei giovani.
Sul fronte degli strumenti di dissuasione per potenziare la sicurezza stradale, Roma Capitale si prepara a raddoppiare gli autovelox; tra quest’anno e il prossimo saranno inoltre realizzati 710 attraversamenti pedonali luminosi nelle zone considerate ad alto rischio mentre sono già partiti i lavori per la messa in sicurezza di 70 black point, le intersezioni stradali con più alto tasso di incidenti.