Via Albalonga. Rintracciata dalla Polizia di Stato e sottoposta a Fermo una cittadina romena di 29 anni
l 30 giugno scorso due giovani donne, in prossimità di piazza Re di Roma, si sono rese responsabili di rapina in concorso nei confronti di un 70enne cinese.
L’uomo è stato avvicinato dalle due donne, una delle quali, strattonandolo con forza, è riuscita a sfilargli dal polso il prezioso orologio nonostante il tentativo di resistenza del malcapitato per poi darsi alla fuga, con l’ausilio di complici che le attendevano a bordo di un’auto in sosta nelle vicinanze.
La vittima, grazie alla presenza di una telecamera montata sul parabrezza frontale della propria auto, è riuscita a filmare le immagini che ritraevano il volto delle due romene nonché l’arrivo e la successiva fuga del veicolo utilizzato dai malfattori. L’anziano è riuscito così, durante l’esposizione della denuncia, a fornire ai poliziotti i dati necessari per risalire alle responsabili della rapina.
Gli investigatori del commissariato Viminale, diretto da Fabio Abis, acquisita la denuncia e le immagini, sono risaliti grazie al riconoscimento delle foto presenti in banca dati interforze da parte del denunciante, all’identità delle responsabili, D.L. 29enne romena ed una sua connazionale, già note e segnalate per reati analoghi sempre in danno di anziani “agganciati per strada” con pretesti svariati, che vanno dalla richiesta di indicazioni stradali a offerte di prestazioni sessuali.
L’8 luglio scorso, i poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo aereo di Ciampino, durante un normale controllo dei passeggeri in arrivo nella Capitale, hanno notato D.L., di rientro sul territorio nazionale in compagnia di un connazionale anch’egli con precedenti specifici di polizia commessi nel nord est d’Italia. In considerazione degli elementi raccolti, la donna è stata sottoposta a Fermo di Polizia Giudiziaria, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, per rapina aggravata. La stessa, attualmente, si trova associata presso la casa Circondariale di Rebibbia.
Proseguono le indagini per rintracciare la complice e il proprietario dell’auto, anch’egli di cittadinanza romena, attualmente entrambi irreperibili.