
È stato inaugurato il lotto 1 del GRAB, Grande raccordo anulare delle biciclette. Il progetto prevede la realizzazione di un anello ciclabile di circa 50 km in cui l’obiettivo originario della fruizione turistica della città si sposa con l’implementazione della rete urbana di mobilità attiva. Il GRAB “dialoga” con i luoghi che attraversa, avviando processi di valorizzazione e riqualificazione degli spazi fisici della città.
Nel lotto 1 il principale intervento di riqualificazione riguarda i 400 metri dell’asse di Via di San Gregorio, ideale avvio del GRAB. La rimodulazione complessiva della carreggiata stradale ha consentito un’implementazione dello spazio per la mobilità pedonale e ciclabile lungo l’ingresso al Palatino di 9 metri e ha trasformato l’originale marciapiede in un giardino lineare, una passeggiata nel verde, che dialoga con le straordinarie permanenze archeologiche del Colosseo e del Palatino e risponde alle esigenze di fruizione, comfort e sostenibilità.
La componente “verde” offre a Via di San Gregorio una nuova vivibilità e nuove esperienze a cittadini e turisti che ogni giorno utilizzano il percorso. La realizzazione delle nuove fasce verdi ha restituito la permeabilità dei suoli per oltre 2000 mq, e l’utilizzo di una miscela di calcestruzzo architettonico di colore chiaro per la nuova pavimentazione contribuirà alla riduzione dell’effetto isola di calore.
La ciclovia lungo la nuova piazza lineare via di San Gregorio, ampia 3 metri, sarà connessa nei prossimi mesi a via Celio Vibenna (Lotto 6 del GRAB), percorso anulare attorno al Colosseo, dove – in analogia con quanto realizzato in via di San Gregorio – è prevista la riduzione della carreggiata e l’inserimento della infrastruttura ciclabile su strada protetta da cordolo. In corrispondenza invece di Piazza di Porta Capena la ciclovia si inserirà all’interno del progetto CarME e agli interventi previsti in via dei Cerchi, proseguendo il suo percorso lungo viale delle Terme di Caracalla, intervento il cui avvio per opera di Astral, dovrebbe partire prima dell’estate.