I poliziotti sono arrivati all’uomo analizzando diversi episodi di rapina caratterizzati dal medesimo modus operandi: l’autore dei reati era descritto come straniero, armato di coltello a serramanico e a bordo di uno scooter scuro.
Un primo episodio è avvenuto nei pressi del Giardino degli Aranci, dove una ragazza è stata avvicinata dall’uomo, arrivato a bordo di uno scooter; il malvivente, minacciandola con un coltello, ha obbligato la vittima a consegnargli il suo portafoglio.
Due giorni dopo lo straniero ha provato a compiere la medesima azione criminale nei confronti di un poliziotto libero dal servizio in zona Portuense. In quest’occasione l’agente è riuscito a mettere in fuga il malvivente e a prendere nota della targa dello scooter.
Il giorno successivo, in zona Cinecittà, a subire la rapina di due pc portatili, è stato un medico in trasferta a Roma per lavoro. Anche in questo episodio il numero di targa del veicolo utilizzato dallo straniero corrispondeva con quello preso dal poliziotto.
I servizi di prevenzione messi in atto per individuare l’autore dei reati, che si muoveva tra l’altro a bordo di uno scooter rubato, hanno dato il risultato sperato.
Sabato 10 aprile gli uomini della Squadra mobile sono riusciti ad intercettare, sempre in zona Portuense, lo scooter segnalato e dopo un inseguimento per le vie della città, hanno bloccato e arrestato il pluripregiudicato.
Addosso al rapinatore sono stati rinvenuti monili e apparecchiature elettroniche di provenienza furtiva e nel cellulare in suo possesso i poliziotti hanno trovato le fotografie dei due portatili rubati al medico qualche giorno prima.
Uno dei computer è stato recuperato, nell’immediatezza, in un negozio di informatica dove un cittadino filippino lo aveva appena consegnato per formattarlo, dopo averlo acquistato dal rapinatore. L’uomo è stato denunciato per il reato di ricettazione.
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