Attualità Redazione 17 Giugno 2024 (0) (46)

ROMA – Al via la Campagna Antincendio Boschivo 2024

Ordinanza del Sindaco n. 59

In concomitanza con il periodo di massima pericolosità per il “rischio incendi boschivi”, è stata attivata la Campagna Antincendio Boschivo (AIB). L’attività di monitoraggio, avvistamento e spegnimento degli incendi boschivi su tutto il territorio capitolino vede il coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato, in convenzione con Roma Capitale. Queste operazioni sono coordinate dal personale della Protezione Civile capitolina attraverso la Sala Coordinamento Intervento Operativo (SCIO), situata presso la sede di Porta Metronia.

Le organizzazioni di volontariato sono impegnate nel garantire un presidio costante sulle aree del territorio maggiormente a rischio, mantenendo un contatto continuo con la sala radio e con la sala operativa capitolina. Questa sala è preposta a gestire tutte le attività effettuate dalle strutture comunali a supporto delle operazioni di spegnimento.

La collaborazione dei cittadini è fondamentale per prevenire e gestire efficacemente gli incendi boschivi. Chiunque scopra un incendio o un principio di incendio, anche in aree esterne al bosco, che costituisca una minaccia per la vegetazione, è tenuto a darne immediatamente l’allarme alle autorità competenti. Le segnalazioni possono essere effettuate contattando i seguenti numeri:

  • Numero Unico di Emergenza: 112
  • Direzione regionale Emergenza, Protezione Civile e NUE 112: numero verde 803 555
  • Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari: 1515
  • Sala Coordinamento Intervento Operativo (SCIO) attiva H24 presso la Protezione Civile di Roma Capitale: numero verde 800 854 854

L’Ordinanza attualmente in vigore prevede una serie di divieti volti a prevenire gli incendi. È vietato compiere azioni che possano arrecare pericolo immediato di incendio nelle zone boscate e cespugliate e in tutti i terreni destinati a coltura agraria. In particolare, è proibito:

  • Accendere fuochi per bruciare sterpaglie e residui di vegetazione provenienti da pascoli, prati, colture arboree e terreni abbandonati
  • Usare apparecchi a fiamma o elettrici per bruciare metalli
  • Utilizzare motori, fornelli o inceneritori che producano braci
  • Compiere altre operazioni che possono creare pericolo di incendio