La Giunta capitolina ha dato il via libera a due importanti delibere riguardanti il servizio taxi della città. La prima delibera prevede l’introduzione di 1000 nuove licenze, mentre la seconda concerne una rimodulazione delle tariffe.
Per quanto riguarda l’aumento del numero dei taxi, il bando per le nuove licenze sarà pubblicato entro la fine di luglio. Questo provvedimento mira a incrementare la disponibilità di taxi, con l’obiettivo di migliorare il servizio per i cittadini e i turisti che visitano la Capitale. Attualmente, grazie all’introduzione delle “turnazioni integrative” – le cosiddette “seconde guide” – sono già operative 450 adesioni, portando il numero complessivo di taxi disponibili su più turni nell’arco delle 24 ore dagli attuali 7700 a quasi 9200 nei prossimi mesi.
La seconda delibera introduce una rimodulazione delle tariffe, tenendo conto dell’indice di inflazione previsto. Il costo iniziale del tassametro, rimasto invariato dal 2012, passerà da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e da 7 a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. Sarà inoltre introdotta una corsa minima di 9 euro, per evitare che circa il 3% delle corse totali restino al di sotto di questa soglia.
Anche le tariffe fisse subiscono delle modifiche: saliranno da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro rispettivamente le tariffe minime dall’Aeroporto di Fiumicino e da quello di Ciampino verso il centro città, all’interno delle Mura Aureliane. Per destinazioni fuori dalle Mura Aureliane, le tariffe minime saranno di 35 euro da Fiumicino e di 25 euro da Ciampino.
Infine, la Giunta ha previsto sconti specifici per determinate categorie di utenti: lo sconto per le donne che utilizzano il taxi di notte aumenta dal 10 al 15%, mentre resta invariato al 10% lo sconto per chi deve andare in ospedale o per chi lascia una discoteca e non si sente in condizioni di guidare. È stato inoltre introdotto un nuovo sconto del 10% per gli over 70.