La Regione Lazio, offre agli enti locali del territorio la possibilità concreta di sfruttare al meglio le opportunità che arrivano dall’Ue, aiutandoli a specializzarsi nei Fondi strutturali e di investimento.
Questo l’obiettivo del piano di formazione, innovativo e sperimentale, che rafforza la cosiddetta “capacitazione” (capacity building) degli enti territoriali nella programmazione europea.
Un progetto che prevede il potenziamento delle attività di informazione e orientamento sulle opportunità di finanziamento regionale ed europee oltre al rafforzamento delle capacità progettuali, in particolare delle pubbliche amministrazioni locali, con attività di supporto specialistico per la formulazione di candidature, la definizione di partenariati, lo sviluppo di progetti in partenariato con altri attori pubblici e privati.
Scopo dell’iniziativa è accrescere e perfezionare le competenze specialistico-operative del personale degli Enti locali sulla programmazione e sulla progettazione europea 2021-2027 (politiche e strumenti finanziari della programmazione europea: Programmi a Gestione Diretta dell’UE, POR, PON), nonché a promuovere la costituzione sul territorio regionale di un modello organizzativo che favorisca la creazione di partnership comunali o miste, di carattere territoriale o tematico, come strumento di supporto alla programmazione delle politiche locali e allo sviluppo di progettualità territoriali integrate, in linea con l’Asse Territoriale, la cui introduzione è prevista nell’ambito dell’OP5 ”Un’Europa più vicina ai cittadini” del nuovo POR FESR 2021-2027.
L’attività formativa, oltreché in modalità on line, avverrà presso gli Spazi Attivi oppure presso altre sedi funzionali all’ottimale partecipazione dei partecipanti e sarà così strutturata:
- formazione avanzata sulle opportunità di finanziamento nazionale, regionale ed europeo 2021-2027, erogata tramite Info day tematici e world cafè, come da programma di cui all’Allegato A;
- affiancamento e supporto specialistico per la presentazione e l’applicazione a specifici bandi (regionali, nazionali, europei), erogato agli Enti locali che ne facciano richiesta sulla base di un progetto ad hoc, come da allegato C;
- attività di design thinking, per massimizzare le competenze trasversali (cd. Soft Skill) del personale amministrativo in chiave innovativa e in ottica europea, grazie agli strumenti di gestione dell’Innovazione e di policy design (analisi SWOT, metodologia CANVAS, Piani di Organizzazione Variabile, modello della Matrice delle Priorità, ecc.);
- formazione in materia di Public Innovation Management, per far comprendere al personale amministrativo le nuove competenze richieste, anche in un’ottica europea, dalla transizione digitale della P.A. e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Tutto ciò premesso,
Gli enti interessati potranno inviare la manifestazione di interesse tramite PEC entro le ore 18:00 del 30 settembre 2021, all’indirizzo spazioattivo@pec.lazioinnova.it, allegando quanto indicato dall’Avviso.
Per maggiori informazioni e scaricare la documentazione e l’Avviso: www.lazioinnova.it.
Il progetto, gestito da Lazio Innova, si avvarrà del supporto tecnico di ANCI Lazio riguardo le attività di animazione, formazione e diffusione delle opportunità di finanziamento sui territori.
“Questo è un progetto in cui crediamo moltissimo perché la gestione dei fondi europei passa attraverso due step ugualmente importanti, la programmazione e la progettazione delle risorse a disposizione e la capacità di utilizzare e spendere correttamente i soldi che ci arrivano dell’Europa, che troppo spesso nel nostro Paese è stata messa sotto accusa. L’iniziativa mira dunque a sviluppare la cosiddetta capacity building, in questo caso delle pubbliche amministrazioni, potenziando professionalità già esistenti affinché siano più specifiche e funzionali al corretto uso delle risorse economiche. Attraverso la società regionale Lazio Innova, e in collaborazione con l’Anci, metteremo a disposizione dei Comuni e degli amministratori locali che ne faranno richiesta formazione, temi, idee per migliorare l’abilità di spesa dei fondi strutturali. Quella che ci offre l’Europa è un’occasione che non possiamo perdere, perché si traduce in nuovi investimenti, crescita e sviluppo del tessuto economico del nostro territorio, che mai come adesso dopo la crisi pandemica ha bisogno di essere irrorato”. Ha dichiarato il Vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.
Per l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, “La programmazione dei fondi regionali ed europei è uno strumento fondamentale per la crescita dei territori ed è molto importante che gli enti locali siano pronti a sfruttare al meglio le opportunità a disposizione. Con questo progetto la Regione Lazio vuole aiutare gli amministratori dei Comuni del Lazio a vincere questa sfida mettendo a disposizione la rete degli Spazi Attivi, collaborando con Anci e offrendo gli strumenti più utili per programmare bene le risorse e saperle spendere nell’interesse dei cittadini. Sono certo che grazie alla qualità dei progetti e alla capacità di condividere obiettivi comuni riusciremo insieme ai territori a rilanciare un nuovo modello di sviluppo, a creare ricchezza e benessere per i cittadini”.
“Il progetto che porteremo avanti con l’Anci Lazio, dà concretezza alle esigenze emerse dai territori di essere supportati per cogliere al meglio tutte le opportunità che derivano dalla programmazione europea. È indispensabile la formazione tecnico-specialistica per valorizzare e accrescere le competenze del personale degli enti locali con il duplice obiettivo di migliorare sia la capacità di progettazione di un’amministrazione locale sia la gestione delle politiche di intervento pubblico e dei progetti di sviluppo. Questo si traduce in maggiori opportunità per i territori di attrarre risorse per alzare la qualità dei servizi da garantire ai cittadini”. Commenta l’Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza urbana, Polizia locale e Semplificazione amministrativa, Valentina Corrado.
“La collaborazione tra Regione e Anci Lazio su questo versante (formazione amministratori comunali su programmazione europea) nasce dall’esperienza di Ventotene. Lì abbiamo gettato le basi, anche grazie alla collaborazione del nostro CTS, per un lavoro sinergico tra Regione Lazio e Anci Lazio che avesse lo scopo di preparare i nostri comuni e i territori in genere alla programmazione europea 21/27. Vogliamo che i nostri comuni siano soggetti virtuosi sul fronte della spesa europea e grazie a questo progetto vogliamo iniziare a misurarne la reale capacità.
Auspichiamo, su questo fronte, che la collaborazione con la Regione sia sempre più proficua: stiamo studiando insieme un accordo di collaborazione per mettere a disposizione dei comuni strumenti e mezzi di accompagnamento (una piattaforma digitale e un centro di competenza)”.Così il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone.