Presentati i nuovi bus elettrici per il Tpl periferico: il futuro della mobilità sostenibile a Roma

Ieri, a Roma, sono stati presentati i nuovi bus elettrici che entreranno in servizio per il Trasporto Pubblico Locale (Tpl) periferico. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, la Presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, e il Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, Giovanni Zannola.

I nuovi bus sono dei Mercedes-Benz eCitaro, completamente elettrici, dotati di tecnologia all’avanguardia. Lunghi 12 metri e con pianale ribassato, offrono piena accessibilità grazie alla presenza di rampe e postazioni dedicate ai disabili, insieme a una cabina autista ergonomica e sicura. Le batterie di nuova generazione assicurano un’autonomia di circa 300 chilometri, rendendo questi veicoli ideali per le tratte urbane a lungo raggio. La sicurezza è garantita dai sistemi di assistenza avanzati: un rilevatore frontale individua ostacoli fino a 3,7 metri di distanza, mentre il sistema di assistenza alla svolta di seconda generazione è in grado di rilevare ostacoli laterali fino a 4 metri. Le sospensioni intelligenti, infine, garantiscono una guida fluida, riducendo i movimenti bruschi durante curve e frenate.

Entro il mese di settembre, 10 di questi nuovi eCitaro saranno operativi, con l’obiettivo di aumentare la flotta di 10 unità a ottobre e di ulteriori 40 bus elettrici entro gennaio 2025. Al 16 settembre, Autoservizi Troiani ha già attivato il 70% del servizio assegnato e prevede di raggiungere la piena operatività entro il 22 ottobre 2024.

Questo intervento si inserisce in un piano più ampio per il rinnovo della flotta di Atac. Nel 2023, sono stati introdotti 118 bus ibridi da 12 metri e, nel 2024, altri 110 bus ibridi da 18 metri. Per il 2025, si prevede l’immissione in servizio di 41 bus ibridi da 12 metri e 110 bus completamente elettrici, seguiti da 301 bus elettrici nel 2026. Questo ambizioso piano porterà la flotta complessiva a 1057 nuovi mezzi, riducendo drasticamente l’età media dei veicoli a poco più di 5 anni, rispetto ai 12 del 2018.