Lanciare un grande programma di efficientamento energetico di 13 sale di 11 tra cinema e teatri pubblici della Capitale, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per contribuire al loro rilancio, diminuendo i costi di gestione e ammodernando le strutture per renderle più competitive e attrattive per il pubblico.
È questo l’obiettivo di una memoria di Giunta approvata dall’esecutivo capitolino su proposta dell’assessore alla Cultura, Miguel Gotor. L’atto di indirizzo, cui faranno seguito ora i provvedimenti amministrativi necessari, prevede che Roma Capitale partecipi all’avviso pubblico pubblicato il 22 dicembre scorso dal Ministero della Cultura, e finanziato con 200 milioni di euro di fondi del Pnrr, presentando dei progetti di rigenerazione energetica, promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi per 13 strutture pubbliche di Roma, tra sale cinematografiche e strutture teatrali, ossia il Nuovo Cinema Aquila, la Casa del Cinema e i teatri dell’Opera, Argentina, India (Sala A e Sala B), Quarticciolo, Tor Bella Monaca (Sala grande e Sala piccola), del Lido, Villino Corsini, Globe Theatre e Torlonia.
“I teatri e i cinema – ha detto l’assessore Gotor – sono fondamentali luoghi di spettacolo e di cultura, di aggregazione sociale e di incontro tra le generazioni che, anche alla luce delle difficoltà ben note che hanno affrontato e stanno affrontando a causa della pandemia da Covid-19, dobbiamo contribuire a tutelare e a sostenere. Lavorare per aiutare a migliorare l’efficienza energetica delle sale significa proprio questo e cioè dare loro concrete prospettive di futuro, sia perché così facendo potranno essere abbattuti i costi di climatizzazione, illuminazione e sicurezza, sia perché questo contribuirà a renderle più moderne e in linea con le richieste e le esigenze del pubblico”. “Anche in questo ambito quella offertaci dal Pnrr è un’occasione da non perdere – ha concluso – e stiamo lavorando per sfruttarla appieno”.