l Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, per la parte Investimenti, che prevede l’assegnazione di ulteriori risorse per un valore di circa 31,7 miliardi di euro nell’ambito del Pnrr(Piano nazionale di ripresa e resilienza). Lo annunciano dal Mims. Nuove risorse per oltre 3,5 miliardi di euro sono finalizzate all’ammodernamento tecnologico e 2,6 miliardi per la valorizzazione delle reti regionali e per il rilancio del trasporto pubblico locale.
A cui vanno aggiunti i 186 milioni di euro per il programma di ripristino e riapertura delle linee turistiche.
Per il potenziamento e sviluppo infrastrutturale delle aree metropolitane sono previsti ulteriori 1,9 miliardi.
Per Roma il progetto fondamentale che finalmente si potrà realizzare, sarà il completamento dell’anello ferroviario. Un progetto che farebbe fare un grande salto di qualità e capillarità ai collegamenti ferroviari di Roma. È prevista, infatti, la chiusura dell’anello ferroviario di Roma nord tra la linea FL3 Roma-Viterbo, la linea Tirrenica e l’innesto sulla linea “merci” (direzione Chiusi e direzione Tiburtina) in corrispondenza del “bivio nord”.
Un’opera che consentirebbe di potenziare l’offerta commerciale e creare un servizio prevalentemente per il trasporto passeggeri.
In particolare potranno essere realizzati: la riattivazione e il raddoppio della tratta Valle Aurelia-Vigna Clara; il nuovo tracciato tra la fermata Vigna Clara e la stazione Val d’Ala comprensiva della nuova stazione Tor di Quinto che renderebbe possibile l’interscambio con la linea Roma – Viterbo gestita da Atac e della diramazione per Roma Smistamento (Bivio Tor di Quinto); la nuova tratta a doppio binario Vigna Clara-Tor di Quinto, miglioramenti al Piano regolatore di Roma Tiburtina e l’interconnessione con la linea Roma – Grosseto (Bivio Pineto).