L’evento editoriale – si legge nel comunicato stampa degli organizzatori – dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e ci interroga sui grandi temi del nostro tempo. La guerra è tornata a insanguinare il cuore dell’Europa, un dramma che credevamo non potesse mai più accadere nel nostro continente. Per questo, mai come oggi, è urgente impegnarsi per la libertà, contro ogni forma di regime. E Più libri più liberi continuerà a farlo – come sempre negli ultimi 20 anni – con un’arma formidabile: i libri.
Ci sono molti fili in questo Più libri più liberi. E sono fili, come quelli del mare di Lorenzo Mattotti, che anche quest’anno firma l’immagine della manifestazione. Mediterraneo, sarà questo il focus di una manifestazione che dopo più di vent’anni si conferma un momento di incontro fondamentale per tanti appassionati e addetti del settore. Lo confermeranno i tantissimi stand degli editori, gli incontri, le letture, le tavole rotonde.
500 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. Un programma particolarmente ricco di ospiti nazionali e internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche, filoni letterari che appassionano i lettori di ogni dove e suggestivi intrecci di stili e contenuti.
Grandi ospiti, scrittrici e scrittori italiani ma anche stranieri, provenienti da ogni parte del mondo: Alessandro Baricco, Michela Murgia, Pilar del Río Gonçalves (presente in fiera per un ricordo del Premio Nobel Josè Saramago nel centenario della nascita), Paul B. Preciado, Erling Kagge, Mohamed Mbougar Sarr (Prix Gouncourt 2021), Licia Troisi, Marco Malvaldi, Djarah Kan, Pietro Turano, Zerocalcare, Marcello Fois, Carlotta Vagnoli e molti altri.
E tra gli appuntamenti più attesi quello con l’iraniana Azar Nafisi. Mentre i giovani persiani scendono in piazza, a rischio della vita, per chiedere diritti e pari dignità per le donne, l’autrice di Leggere Lolita a Teheran sarà a Più libri più liberi per raccontare questo nuovo capitolo eroico della resistenza alla dittatura iraniana.
Più libri più liberi è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR SpA e si avvale della Main Media Partnership di RAI e con il Giornale della Libreria. Più libri più liberi partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice. Il programma è firmato dalla storica curatrice Silvia Barbagallo e dalla scrittrice Chiara Valerio.
Quella di quest’anno sarà una delle ultime edizioni che si svolge nel mese di dicembre, vista la decisione dell’Associazione Italiana Editori di cambiare, a partire dal 2025, il periodo in cui si terrà la manifestazione. Una scelta per la quale l’assessore alla Cultura Miguel Gotor ha espresso soddisfazione per andare “incontro anche alle esigenze delle librerie indipendenti cittadine e alla loro richiesta che un evento di tale portata non si tenga a ridosso delle festività natalizie, mettendole in difficoltà per quanto riguarda le vendite”.