Una crescente ondata di furti nella Zona Cinque Archi a Velletri ha messo in allerta i residenti, portandoli a unirsi in una delegazione che si è recata nella caserma dei Carabinieri per discutere insieme una soluzione al dilagante problema dei reati predatori. Siuamo stati contattati da alcuni rappresentanti di quella delegazione che ci hanno rendicontato dell’incontro svoltosi lo scorso 20 dicembre presso i Carabinieri di Velletri.
‘Siamo stati accolti in caserma – ci hanno riferito – e nell’occasione, abbiamo ringraziato le Forze dell’ordine per il costante impegno nel pattugliare quella e tutte le altre zone veliterne, maggiormente colpite. Ogni giorno vediamo passare macchine di Carabinieri e Polizia ma questo non basta ad arginare un problema che non ci fa dormire. Occorre una videosorveglianza, perchè a meno di cogliere i ladri in flagranza di reato, non si possono prendere misure concrete per reprimere il perpetrarsi dei furti’. La delegazione, composta da rappresentanti della comunità locale, recandosi in caserma, ha voluto creare una maggior sensibilizzazione per un problema già noto.
‘Nei prossimi giorni – ci ha riferito un residente – avremo un secondo colloquio con i vertici della Caserma dei Carabinieri di Velletri. Anche il mondo politico si è reso disponibile ad ascoltare le nostre istanze in tema videosorveglianza e a tal proposito, abbiamo avuto un costruttivo dialogo con il consigliere comunale Giuuliano Cugini. Auspichiamo a breve amche un incontro con il sindaco di Velletri, perchè è fondamentale per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, monitorare con i sistemi di sorveglianza che si possono istallare oggi, tutte le zone periferiche che sono oggetto di costanti furti. Nella zona dei Cinque Archi, Fienili, Sole e Luna, praticamente ogni mattina un residente trova la recinzione tagliata e tentativi di effrazione nella migliore delle ipotesi. Questo è inaccettabile’.
La delegazione ha proposto anche l’organizzazione di incontri periodici tra i cittadini e le forze dell’ordine per mantenere un dialogo aperto e continuativo sulla sicurezza del quartiere. La collaborazione tra la comunità e le autorità è emersa come un punto chiave per affrontare con successo la problematica. Mentre i residenti lasciavano la caserma dei Carabinieri, molti di loro esprimevano un senso di speranza e determinazione nel lavorare insieme per migliorare la sicurezza nella loro zona. La delegazione ha dichiarato che monitorerà attentamente l’attuazione delle misure auspicate e continuerà a mantenere alta l’attenzione sul problema. La situazione a Velletri rappresenta un esempio di come la partecipazione attiva dei cittadini possa giocare un ruolo fondamentale nella risoluzione delle problematiche locali legate alla sicurezza, promuovendo una collaborazione costruttiva tra la comunità e le Forze dell’Ordine.