Il Senato ha approvato definitivamente, il 20 novembre 2024, il disegno di legge che aggiorna il Codice della Strada e introduce un pacchetto di norme per migliorare la sicurezza stradale e rispondere alle esigenze della nuova mobilità.
Le nuove regole entreranno in vigore tra una ventina di giorni, come annunciato dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha spiegato quando automobilisti, motociclisti e utenti della strada dovranno adeguarsi.
Guida responsabile: nuove sanzioni per alcol, droghe e distrazioni
Tra le principali novità c’è un forte inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe. Per i recidivi alla guida in stato di ebbrezza scatterà l’obbligo di installare l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero. Inoltre, sarà prevista la revoca della patente e il divieto assoluto di assumere alcolici prima di mettersi alla guida per un periodo da due a tre anni, a seconda della gravità dell’infrazione. Anche chi guida dopo aver assunto stupefacenti rischia grosso: i controlli saranno semplificati e il ritiro della patente sarà immediato. Non mancano le sanzioni per chi usa il telefono al volante, con multe che possono arrivare fino a 1.400 euro e la sospensione della patente per un periodo che va da 15 a 90 giorni nei casi più gravi.
Parcheggi e limiti di velocità: più attenzione alle regole
Sono previste sanzioni più rigide anche per chi parcheggia in modo scorretto o occupa posti riservati ai disabili. I motorini parcheggiati in aree che intralciano il traffico potranno essere multati fino a 87 euro. Anche il superamento dei limiti di velocità nei centri urbani sarà punito con il ritiro temporaneo della patente.
Monopattini e mobilità sostenibile
Il disegno di legge dedica un’attenzione particolare ai monopattini, che dovranno essere dotati di un contrassegno identificativo e di un’assicurazione. Per guidarli sarà obbligatorio indossare il casco, e i mezzi in sharing non potranno circolare nelle aree extraurbane.
Più sicurezza per ciclisti e motociclisti
Chi utilizza biciclette o motocicli sarà considerato “utente vulnerabile”. Per proteggere i ciclisti, è stata introdotta la distanza minima di sicurezza di 1,5 metri durante il sorpasso. Inoltre, si promuove l’installazione dei guardrail salvamotociclisti, per i quali sono già previsti incentivi a livello amministrativo.
Controlli e tutela delle famiglie
Il nuovo Codice della Strada introduce anche norme più stringenti per l’omologazione degli autovelox, garantendo maggiore trasparenza nell’uso degli strumenti di controllo remoto. Per i neopatentati, invece, si conferma la possibilità di guidare l’auto di famiglia, purché il rapporto potenza/peso non superi i 75 kW/t.