La Giunta regionale del Lazio, guidata da Francesco Rocca e su impulso dell’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli, ha recentemente varato una delibera contenente la proposta di legge “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”. Questa iniziativa, composta da 15 articoli, mira a valorizzare e integrare pienamente il ruolo del caregiver familiare all’interno della rete di assistenza alla persona.
Secondo quanto affermato dall’assessore Maselli, questa normativa è essenziale per colmare una lacuna nell’ordinamento regionale che finora non ha fornito una disciplina adeguata per la figura del caregiver familiare, nonostante il loro ruolo cruciale nell’ambito dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali dedicati alle persone con disabilità, non autosufficienti e agli anziani fragili presenti nella regione. Si stima che quasi 25.000 caregiver familiari operino attualmente nel Lazio.
“La Regione Lazio, con questa proposta di legge, intende dotarsi di una disciplina organica che tuteli i diritti del caregiver familiare come soggetto autonomo e distinto dall’assistito”, ha dichiarato Maselli.
Tra i punti salienti della proposta di legge vi è l’istituzione, in via sperimentale, del budget personale del caregiver familiare. Questo consiste in un contributo a fondo perduto volto a sostenere le spese legate alla cura della persona assistita, al tempo libero, alla formazione e all’aggiornamento professionale. Inoltre, si promuovono azioni per favorire la conciliazione tra l’attività lavorativa e quella di cura e assistenza, come accordi con le associazioni datoriali per garantire maggiore flessibilità oraria ai caregiver familiari che sono anche lavoratori.
Un’altra importante disposizione riguarda il riconoscimento dell’attività di cura e assistenza prestata dai caregiver familiari attraverso l’assegnazione di un punteggio aggiuntivo nei concorsi pubblici per personale infermieristico e operatore sociosanitario indetti da enti dipendenti o vigilati dalla Regione.
L’assessore Maselli ha anche sottolineato l’attenzione rivolta ai caregiver giovani, stimando che circa il 7% dei giovani tra i 16 e i 26 anni possa svolgere questo ruolo. A loro favore sono previste specifiche iniziative per agevolare il riconoscimento dei crediti formativi e ridurre le tasse universitarie.
La proposta di legge, che presto sarà sottoposta al vaglio del Consiglio regionale, prevede risorse finanziarie consistenti, pari a 15 milioni di euro, per la sua attuazione. Si tratta di un passo significativo verso il riconoscimento e il sostegno di coloro che svolgono un ruolo fondamentale nell’assistenza e nella cura dei propri cari, contribuendo così al benessere della comunità nel suo complesso.