Con questa importante novità Campus Salone dello Studente e Regione Lazio rinnovano la propria collaborazione per affiancare e aiutare i giovani delle scuole secondarie nel loro percorso di orientamento alla formazione post diploma e alla preparazione al mercato del lavoro.
La prima edizione della manifestazione si terrà dal 19 al 21 ottobre 2022 alla Fiera di Roma.
Nel solco delle linee guida del PNRR che rafforzano gli obiettivi e i principi del Sistema di orientamento, Campus e Regione Lazio puntano insieme sui giovani e sulla loro formazione, valorizzando l’importanza dell’orientamento quale strumento di consapevolezza, e quindi di scelta, e la rilevanza che la connessione scuola-lavoro riveste nell’ambito del percorso formativo.
La partnership tra Campus e Regione Lazio ha mosso i primi passi nel 2019, quando la Regione, per tramite dell’Assessorato al Lavoro e ai nuovi diritti, alla Formazione e alla Scuola, si è fatta ente promotore delle edizioni del Salone dello Studente di Roma. Una collaborazione mai venuta meno anche in un periodo difficile quale quello della pandemia, permettendo a 250mila ragazzi di partecipare alle edizioni online del Salone, fruibili gratuitamente dalla piattaforma www.salonedellostudente.it. Un passaggio, quello al digitale, che ha garantito il diritto all’informazione e all’orientamento dei giovani. Ma, nell’ottica della ripresa e del pieno ritorno alla normalità post pandemia, il Salone dello Studente Nazionale tornerà ad accogliere in presenza, in uno spazio fisico, i giovani per accompagnarli nel cammino dell’orientamento alla scelta del proprio percorso formativo post maturità.
“Dopo il successo delle passate edizioni, la collaborazione della Regione Lazio con il Salone dello Studente continua. Crediamo che sia una grande opportunità per i giovani di questa regione, un’occasione preziosa anche per noi come Ente per promuovere e far conoscere cosa facciamo concretamente per gli studenti e i giovani del Lazio per sostenerli nel percorso di formazione, competenze e di preparazione al mondo del lavoro. Il Salone dello Studente in presenza sarà uno stimolo importante per tanti giovani e simbolo di una nuova ripartenza dopo mesi difficili. Invitiamo le studentesse e gli studenti a partecipare perché sarà un’esperienza da non perdere”. Spiega l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.
“Dopo due anni di pandemia il ritorno del Salone dello Studente in presenza e tutte le altre attività di orientamento che caratterizzeranno l’evento di Roma permetteranno a università, ITS, istituzioni e aziende di incontrare i ragazzi e dialogare sui temi dell’orientamento scolastico e dell’avviamento al lavoro”, dice Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori. “La partnership con Regione Lazio ci permette di fare di Roma il Primo Salone Nazionale dell’orientamento e di mettere al centro la scuola e le politiche attive per la formazione e il lavoro. Viviamo nell’era dell’economia della conoscenza, per questo la formazione diventa una variabile critica di successo per il proprio futuro professionale e lavorativo. Oggi i mondi dell’educazione e del lavoro devono parlare la stessa lingua e muoversi di conserva”.
Il Salone offrirà ai ragazzi la possibilità di conoscere tutte le proposte di atenei, scuole e accademie, di mettersi alla prova nelle simulazioni dei test di accesso ai corsi universitari, di partecipare a percorsi di orientamento grazie a incontri con esperti, di toccare con mano la proposta formativa più nuova e più legata alle esigenze del proprio territorio, gli ITS, di parlare con professionisti del mondo del lavoro e direttori delle Risorse umane per sperimentare colloqui lavorativi e per volgere uno sguardo sulle prospettive occupazionali del futuro.
Regione Lazio, dal canto suo, al Salone metterà in campo le proprie iniziative: DiSCo Lazio, Ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza, GenerAzioni, per sostenere i giovani talenti, Spazio Lavoro, la nuova agenzia della Regione con compiti in materia di servizi e di politiche attive del lavoro, gli ITS, la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè