Presso il Parco Karol Wojtiya a Monte Compatri, si apre nuovamente il sipario per il Monte Compatri Teatro Festival, una celebrazione annuale della creatività teatrale amatoriale dei Castelli Romani. L’evento, inserito nell’ambito dell’ormai consolidata manifestazione Estate Monticiana 2024, promette una settimana intensa di spettacoli dal 9 al 16 luglio.
La rassegna principale prende il via martedì 9 luglio con una commedia “fuori concorso”, l’irriverente Sono sempre in ritardo di un anno, scritta da Corrado Vallerotti. È un assaggio dell’eclettismo che caratterizza questo festival, dove la varietà delle proposte è destinata a incantare e divertire il pubblico.
A partire dal 10 luglio, le serate si dipanano con opere selezionate che spaziano dal classico al contemporaneo, offrendo al pubblico una panoramica ricca e diversificata della produzione teatrale amatoriale locale. Il programma ufficiale inizia con Il malato immaginario di Molière, il 10 luglio, seguito il giorno successivo da Il cappello di carta di Gianni Clementi.
Venerdì 12 luglio sarà la volta di Quella piccola pazza cosa chiamata amore di Danilo De Santis, mentre sabato 13 luglio il palco accoglierà Caciara Prenestina, un vivace testo in due atti liberamente ispirato alle Baruffe chiozzotte di Goldoni. La serata conclusiva, domenica 16 luglio, culminerà con Pericolosamente, un atto unico di Eduardo De Filippo, promettendo emozioni intense e riflessioni profonde sulla natura umana.
Prima della cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Città di Monte Compatri, il pubblico sarà intrattenuto dallo spirito dell’improvvisazione teatrale con lo spettacolo della compagnia Paguri Improv Company. Un modo perfetto per concludere una settimana di eccellenza artistica e di condivisione culturale.
Il Monte Compatri Teatro Festival non è solo un’opportunità per gli appassionati di teatro di godere di performance di alto livello, ma rappresenta anche un momento di aggregazione e di valorizzazione del talento locale. Con la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, questa rassegna si conferma come un evento imprescindibile nell’estate dei Castelli Romani, promettendo di lasciare un’impronta indelebile nei cuori degli spettatori.