Con ordinanza n. 104 del 23 giugno il sindaco Gualtieri, visti i risultati delle analisi effettuate dall’Asl RM3, ha disposto la “cessazione degli effetti” del precedente provvedimento del 22 giugno (ordinanza n.103): sì dunque al consumo dei vegetali prodotti entro il raggio di 6 chilometri dal punto dell’incendio del 15 giugno al Tmb di Malagrotta. Idem per il pascolo e il “razzolamento” degli animali domestici. Al via libera si accompagna la raccomandazione di attenersi alle “regolari norme igieniche”, lavando frutta e verdura prima di consumarle.
L’incendio, di vaste proporzioni, è divampato mercoledì 15 giugno nell’impianto Tmb trattamento rifiuti di Malagrotta, all’estrema periferia ovest di Roma. Le cause dell’incendio, domato grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco e che ha interessato anche il Tmb2 (che tratta 900 tonnellate di rifiuti al giorno), sono ancora da accertare.
In questi giorni l’assessora Sabrina Alfonsi (Agricoltura-Ambiente-Ciclo dei Rifiuti) ha fatto il punto sullo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, prevedendo un rapido ritorno alla normalità.
A seguito dell’incendio, il sindaco Roberto Gualtieri – nella veste di Commissario Straordinario di Governo – ha disposto il trasferimento dei rifiuti urbani indifferenziati presso gli stabilimenti AMA di Ponte Malnome – via Benedetto Luigi Montel 61-63 – e di Acilia – viale dei Romagnoli 1167.