Il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo Conte ha firmato la dichiarazione per autorizzare l’Inps a rendere pubblici i propri dati. “Sono passati due giorni dallo scandalo del bonus di 600 euro per le partite iva preso da alcuni parlamentari della repubblica – ha postato sulla propria pagina Facebook – e ancora questi parlamentari non hanno avuto il coraggio di rivelarsi, di metterci la faccia. Queste persone non sono all’altezza del ruolo che oggi ricoprono. Non possono pensare di rappresentare i cittadini italiani quando in verità hanno sfruttato le loro difficoltà per interessi personali. Sto vedendo che da alcune forze politiche non c’è stata una presa di posizione netta. È preoccupante il silenzio di alcuni, bene invece la presa di posizione delle forze di governo. La proposta di Vito Crimi, di rinunciare alla privacy, dovrebbe essere condivisa da tutti. I cittadini meritano rispetto e devono sapere la verità”