La Giunta regionale del Lazio ha approvato nel pomeriggio di ieri il Bilancio previsionale 2022-24 e la Legge di Stabilità 2022. Le due Proposte di legge vengono trasmesse al Consiglio per l’esame e l’approvazione.
La manovra di bilancio 2022-2024, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammonta complessivamente a circa 3,57 miliardi di euro per l’anno 2022, 3,54 miliardi di euro per l’anno 2023 e 3,47 per l’anno 2024, per la parte libera. Mentre, considerando anche le risorse vincolate, ci si attesta a circa 17,8 miliardi di euro per l’anno 2022, 17,3 miliardi di euro per l’anno 2023 e 16,9 per l’anno 2024.
“Nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica generata dal Covid in questi due anni e ai rilievi posti dalla Corte dei Conti in merito all’incremento delle risorse accantonate, ai quali la Regione si sta conformando, la nostra proposta di bilancio vuole far partire una nuova e coraggiosa stagione di investimenti in molti settori strategici della nostra economia, una iniezione di liquidità in grado di alzare il Pil regionale.
L’impatto aggiuntivo stimato della manovra sarà di circa +2,9% e il tasso complessivo del Pil atteso per il 2022 sarà del 7,5%, in sintonia con quanto previsto per il resto del Paese. Un dato che sappiamo bene come si traduca in una maggiore ricchezza per le famiglie e le attività economiche, perché investire vuol dire generare sviluppo e occupazione, ed è questo lo spirito della nostra manovra. Risorse che si sommeranno alla liquidità in arrivo dal Pnrr, permettendo al Lazio di tornare a correre”, spiega il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.
Continua il sostegno della Regione Lazio per investimenti strategici con la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di circa 854 mln per il 2022, 517 mln per il 2023 e 422 per il 2024, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.
“Sulla strada già intrapresa negli ultimi anni – prosegue il Vice Presidente Leodori – veniamo incontro alle fasce di popolazione con un reddito più basso o con particolari condizioni di disagio sociale, rifinanziando il fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 130 milioni di euro. Risorse indirizzate anche alle imprese con l’esenzione dell’Irap per alcune categorie, oltre al consueto abbassamento della tassa automobilistica regionale e soprattassa annuale regionale. La declinazione della manovra fiscale avverrà entro 120 giorni dall’approvazione del Bilancio, con apposita legge regionale.
Sono diversi e tutti di fondamentale importanza i settori dove immetteremo ulteriore liquidità: 370 milioni di euro sono destinati nel triennio alle politiche sociali, 287 milioni alla scuola, la formazione e il lavoro, 608 milioni allo sviluppo economico, la ricerca e l’università, 1,4 miliardi per i trasporti e la mobilità, tra i quali 43 milioni di euro sono destinati alle Ferrovie Ex-Concesse che passeranno dal 1 gennaio 2022 sotto alla gestione di Cotral spa e Astral spa, una rivoluzione in termini di moderni servizi per i pendolari del Lazio. Nei prossimi anni l’impegno della Regione, oltre quanto direttamente sostenuto dal proprio bilancio, sarà concentrato sulla finalizzazione delle ingenti risorse della nuova programmazione comunitaria 2021-2027 e del Pnrr. Col succedersi dei Decreti attuativi del Ministeri titolari, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta progressivamente rendendo evidenti i propri effetti sul territorio regionale per il quale rappresenta un’occasione irripetibile di intervento su nodi strutturali e di innalzamento della qualità dei servizi per i cittadini e le imprese. Una fetta consistente degli investimenti sarà dedicata alla sanità, quasi 700 milioni di euro (per la costruzione di nuove strutture in tutto il Lazio, migliorare la sanità territoriale e favorire l’indispensabile processo di informatizzazione e trasmissione dei dati) e all’edilizia popolare e agevolata, comparto su cui la Regione continua a investire in un’ottica di inclusione ed equità sociale che ha sempre guidato l’azione di questa amministrazione. Non dimentichiamo infine che nel bilancio di previsione ci sono norme specifiche in favore di soggetti sovraindebitati o vittime di usura o estorsione.
La Regione Lazio – conclude Leodori – vuole continuare a essere vicina ai cittadini, alle famiglie, alle imprese, e in modo particolare a chi vive situazioni di sofferenza sociale ed economica. L’auspicio è quello che da parte di tutto il Consiglio ci siano convergenza e sintonia su quanto elaborato, al fine di poter approvare nei prossimi giorni e con i tempi consueti il documento”.