È stato pubblicato oggi l’Avviso pubblico per la “Digitalizzazione dello Spettacolo e delle altre Attività Culturali dal Vivo”. Con una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro – 1 milione e mezzo agli operatori dello spettacolo dal vivo e 1 milione e mezzo agli operatori di altre attività culturali – l’Avviso, gestito dalla società regionale Lazio Innova, punta a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che operano nel settore delle attività culturali dal vivo. “Una nuova misura con cui la Regione, sulla scorta del lavoro intrapreso negli scorsi mesi, sostiene il miglioramento dell’efficienza e dell’organizzazione delle imprese culturali favorendo l’adozione di tecnologie digitali. È necessario fare un deciso passo in avanti, coerentemente con i punti dell’Agenda Digitale Europea, la Strategia Nazionale per la Crescita Digitale, l’Agenda Digitale Lazio e con le priorità della Smart Specialization Strategy. La volontà è quella di ampliare le modalità di fruizione delle attività culturali offerte e migliorare l’esperienza del pubblico affinché si possa dare una maggiore spinta a tutto il comparto rendendolo più competitivo e meno dipendente dalla sola interazione fisica”, dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Saranno ritenuti ammissibili i progetti che prevedranno l’adozione di una o più soluzioni o sistemi digitali finalizzati a migliorare la produzione dello spettacolo e delle altre attività culturali dal vivo nonché innovarne la fruizione (mediante, ad esempio, realtà aumentata, realtà virtuale, sensori intelligenti, internet of things, tecnologie per “scenografie virtuali” e molto altro), agevolarne la vendita (ad esempio con sistemi di prenotazione e pagamento digitali, digital marketing, e-commerce, servizi front-end, digitalizzazione di materiali e archivi analogici o cartacei o nuove modalità di fruizione telematica), ma anche potenziare l’organizzazione dei produttori e dei coordinatori di spettacoli e altre attività culturali dal vivo (mediante, ad esempio, soluzioni o sistemi digitali per l’archiviazione, l’amministrazione, la logistica e la sicurezza). I beneficiari dovranno essere titolari di una partita IVA attiva dal 31 dicembre 2018, aver localizzato la sede operativa del progetto nel territorio della Regione Lazio e aver realizzato nel corso del 2019, per gli operatori dello spettacolo dal vivo, almeno 30 rappresentazioni di spettacoli di teatro, musica o danza e, per gli operatori di altre attività culturali dal vivo, almeno 30 attività culturali realizzate a contatto con il pubblico. Ogni progetto potrà essere finanziato dalla Regione sotto forma di contributo a fondo perduto, in regime de minimis, per importi tra i 7 e i 25 mila euro e comunque fino al 75% dell’importo complessivo del progetto. I formulari per la partecipazione all’Avviso potranno essere compilati on line attraverso la piattaforma GeCoWEB a partire dalle ore 12 del 22 settembre 2020. L’invio delle domande dovrà avvenire a partire dalle ore 12 del 1° ottobre ed entro le ore 18 del 22 ottobre 2020.
È possibile consultare l’Avviso al link www.regione.lazio.it/rl/bandi-cultura/.