5 nuove sedi e 9 nuovi uffici territoriali entro la fine del mese di dicembre, saranno assunti i primi 35 dei 355 nuovi dipendenti, selezionati con 7 diversi bandi di concorso per specifiche professionalità.
Con la delibera votata oggi dalla Giunta regionale, si compie un passo importante sul tema dell’organizzazione della Rete dei servizi pubblici per il lavoro nel Lazio, sia in termini quantitativi che qualitativi. Nel Lazio sono stati messi in campo 5 grandi interventi: rafforzamento delle competenze e del numero degli addetti, digitalizzazione dei servizi, potenziamento infrastrutturale e ammodernamento degli uffici esistenti.
In particolare, già entro la fine del mese di dicembre, saranno assunti i primi 35 dei 355 nuovi dipendenti, selezionati con 7 diversi bandi di concorso per specifiche professionalità. Per quanto concerne le strutture, nasceranno 15 nuove sedi dell’agenzia, alcune delle quali dal potenziamento degli sportelli territoriali. Le nuovi sedi sono: Alatri (Frosinone); Ceccano (Frosinone); Fiuggi (Frosinone); Aprilia (Latina); Terracina (Latina); Passo Corese – Fara in Sabina (Rieti); Roma Casalbertone (Roma); Roma Testaccio (Roma); Roma Torre Spaccata (Roma); Fiano Romano; Fiumicino (Roma); Genzano di Roma (Roma); Zagarolo (Roma); Montefiascone (Viterbo); Vetralla (Viterbo). Questi, invece, i nuovi sportelli territoriali: Ceprano (Frosinone); San Donato Val di Comino (Frosinone); Minturno (Latina); Priverno (Latina); Amatrice (Rieti); Antrodoco (Rieti); Pescorocchiano (Rieti); Municipio I Colosseo (Roma); Bagnoregio (Viterbo). Il numero delle sedi principali passa dunque dalle attuali 35 a 50. Un ulteriore tassello del piano di potenziamento che poggia su una dotazione economica di 95 milioni di euro. L’ammodernamento della rete dei servizi per l’impiego non era più rinviabile.
“La nuova agenzia Spazio Lavoro permetterà di ottimizzare le risorse a disposizione, offrendo a cittadini e imprese servizi efficienti, interconnessi e in grado di dare nuove risposte grazie anche alle professionalità presenti e future nei cpi. Un cambiamento radicale che oggi si rende ancora più necessario: con la crisi innescata dalla pandemia, l’agenzia Spazio Lavoro sarà lo strumento attuativo per creare un match tra imprese, formazione e persone in cerca di occupazione nonché per un garantire una sempre migliore efficienza delle misure di politica attiva del lavoro. Questo percorso ha visto anche il corretto coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle parti datoriali”. Così commenta Claudio Di Berardino, Assessore al lavoro, Scuola e Formazione.