Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto nel pomeriggio del 22 novembre il Consiglio comunale del Comune di Lariano. Fra i diversi punti all’ordine del giorno quello che ha avuto maggiore risonanza è stato quello dedicato a via Quarantola. La strada, chiusa da maggio dopo il crollo di parte della carreggiata a causa di intense piogge, è stata oggetto di ampia discussione da parte della maggioranza e dell’opposizione. I passi che la Giunta comunale guidata dal Sindaco Francesco Montecuollo ha adempiuto sono stati precisi fin dall’evento del crollo: chiusura immediata della strada per motivi di sicurezza pubblica e richiesta di una perizia da parte di un esperto. Perizia che ha sostanzialmente sposato il provvedimento di chiusura totale della carreggiata per motivi sopracitati.
Al Consiglio comunale erano presenti anche alcuni dei residenti della zona, testimoni di una lunga discussionedurante la quale se l’opposizione ha sollecitato la maggioranza alla riapertura di via Quarantola quanto prima, la maggioranza ha replicato fornendo una serie di chiarimenti in merito. Fra questi, quello dell’Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Romaggioli che a fine seduta ha rilasciato una dichiarazione: “La scorsa settimana siamo riusciti a far quadrare i conti e trovare le risorse necessarie per poter dare ampio mandato all’ufficio tecnico di incaricare un professionista e per poter produrre un progetto definitivo per la sistemazione della strada. Il progetto ci dirà se esistono possibilità d’intervento a breve, finanziabili con fondi comunali, di ripristino della viabilità. Se così fosse si provvederà senza indugio ed è ciò che abbiamo sempre detto: riaprire via Quarantola a un senso unico alternato come obiettivo a breve termine. Ci tengo a precisare una cosa: la situazione di via Quarantola è complessa, nonostante ciò l’abbiamo affrontata sin dall’inizio con serietà, dando un chiaro indirizzo politico agli uffici per monitorare attentamente la situazione. Posso rassicurare che questa Amministrazione sta facendo tutti i passi per cercare di consentire, al più presto, il transito, non è certamente semplice e ci stiamo lavorando a 360° gradi”.
La discussione consiliare si è poi interrotta per circa dieci minuti: alla ripresa dei lavori, la presentazione di due ordini del giorno da parte della maggioranza e dell’opposizione. L’opposizione ha chiesto che venga preso in considerazione il documento tecnico ottenuto da un esperto da loro consultato,che vengano puliti i luoghi e venga fatto uno studio idrogeologico. Per l’Amministrazione le priorità sono due: stilare quanto prima un progetto per la messa in sicurezza della strada; elaborare, in via prioritaria, uno studio per cercare di riaprire la strada in maniera almeno parziale.
“La chiusura di via Quarantola – ha dichiarato il Sindaco Francesco Montecuollo – si è resa necessaria per motivi che non nulla hanno a che fare con la mera prudenza. Il pericolo era ed è reale, per questo la chiusura totale la rivendicherò sempre perché la sicurezza dei miei concittadini viene prima di ogni cosa. Detto ciò, l’intervento che si farà su via Quarantola è teso all’obiettivo primario di riaprire la strada quanto prima,che è poi l’obiettivo che cerchiamo di perseguire dall’inizio. Quando a fine maggio, dopo un periodo di intense piogge, c’è stato il crollo della strada la cosa più giusta da fare è stata quella di chiudere la strada e lacorrettezza della chiusura è stata confermata anche dai Vigili del Fuoco. Il tentativo successivo è stato quello di coinvolgere il Genio Civile per sapere se potevamo attingere subito a dei fondi finanziari sovracomunali per sistemare la strada. I tempi, come abbiamo visto, andavano per le lunghe e nell’attesa della risposta del Genio Civile, per avere ulteriori conferme sulla correttezza della chiusura e per cercare un modo per riaprire, abbiamo affidato la perizia tecnica al Professor Peretti. L’Ingegnere ha confermato la necessità di mantenere chiusa la strada,affermando chelo scivolamento della strada era ed è lento,ma alcune spaccature sulla strada potrebbero essere sintomo di uno scollamento più profondo che potrebbe causare una frana improvvisa.
I tecnici hanno confermato che la parte centrale della strada sarebbe quella più stabile perché lì correva la ferrovia ma per essere certi di questo bisogna fare un preciso studio su tutto il tratto con l’obiettivo di una messa in sicurezza totale. Lo studio di fattibilità tecnico-economico che a breve faremo includerà anche una indagine geologica e avrà una valenza importante: quella di confermare l’ipotesi di poter riaprire a senso unico alternato. Nel frattempo, tramite la Regione Lazio, chiederemo un finanziamento definitivo per una sistemazione totale di via Quarantola”.