E’ stato approvato lo scorso martedì 12 marzo il bilancio di previsione per gli anni 2024/2025/2026 del Comune di Lariano. Abbiamo chiesto all’Assessore al Bilancio Sabrina Verri, anche in considerazione della discussione articolata in Consiglio comunale, alcune delucidazioni in merito, non prima però di dare noi brevissimi chiarimenti su questo fondamentale documento pubblico-contabile.
Il bilancio di previsione rappresenta lo strumento di programmazione più importante per il funzionamento di un ente comunale: permette di conoscere le entrate di cui l’amministrazione dispone e RENDE EVIDENTE come queste entrate vengono distribuite, ovvero ci informa sulle spese. Il bilancio può essere modificato attraverso le cosiddette variazioni di bilancio quando circostanze nuove e imprevedibili sopraggiungono. Deve essere in pareggio: ciò significa che il totale delle spese che il Comune prevede di realizzare deve essere uguale al totale delle entrate previste per l’anno.
Fatta questa premessa passiamo ora a conoscere la cifra, in pareggio, del Comune di Lariano: entrate e uscite sono di 38.790.010,40 e come risulta dalla relazione del revisore, il bilancio comunale di Lariano è stato ritenuto coerente, congruo e attendibile.
Assessore Verri in che modo gli imprevisti o le scelte politiche lo hanno modificato?
“Partiamo dai debiti fuori bilancio, in particolare del debito fuori bilancio che appena insediati, precisamente il 29 agosto del 2022, abbiamo dovuto riconoscere in base all’art. 194 del TUEL (Testo unico degli enti locali). In sintesi, di fronte ad una sentenza esecutiva di un Tribunale l’Ente ha l’obbligo di riconoscere il DEBITO FUORI BILANCIO e quindi programmarne il pagamento. La sentenza esecutiva, è bene ricordarlo, giaceva nei cassetti del Comune dal 2020 e nonostante vi siano state delle sollecitazioni da parte del Segretario comunale di allora per il riconoscimento, l’Amministrazione non ottemperò a quanto richiesto dalla Legge.
Nei giorni scorsi, dopo diversi tentativi di mediazione, abbiamo pagato il debito per questa prima sentenza che ci ha visto soccombenti pari a euro 2.527.180,07, per l’azione legale delle case di Via Tevere ovvero “Nuova Lariano”. La storia ha inizio nel lontano 1987, la prossima udienza alla Corte di appello a cui il nostro Comune ha fatto ricorso si svolgerà nel febbraio del 2025. Obbligatoriamente il reperimento delle somme ci ha visto fare dei tagli e delle programmazioni posticipate di altri progetti. Naturalmente confidiamo nel ricorso e nella speranza di riavere quanto versato”.
Passiamo ora ad analizzare le scelte politiche che sono insite nei numeri di bilancio
“L’Amministrazione Montecuollo già dallo scorso anno ha inteso investire sulle risorse umane. In parte già programmate dalla precedente Amministrazione, in parte con decisione propria, si è programmato di creare un nuovo settore dedicato ai Servizi Sociali e di assumere nuove unità di personale. L’ obiettivo che ci siamo prefissati è quello di aumentare sia in quantità che in qualità i servizi al cittadino. Riteniamo che il benessere dei cittadini sia il modo migliore per rendere il nostro paese forte e sano. Naturalmente, cosi come ribadito in Consiglio comunale, il tetto massimo per le assunzioni non è stato assolutamente sforato, anzi la spesa per il personale rimane al di sotto della cifra stabilita: nello specifico la nostra spesa del personale si attesta a 1.671.847,28 mentre il tetto massimo stabilito è 1.754.255,27”.
Festa patronale di Santa Eurosia, momento importantissimo per tutta la cittadinanza che si raccoglie intorno alla propria Santa. L’opposizione vi accusa di non aver impiegato nessuna cifra per l’organizzazione della festa. Cosa risponde?
“In Consiglio comunale, come quasi unico problema del nostro bilancio, è stata sollevata la questione dello stanziamento previsto per i festeggiamenti della nostra santa Patrona. Cosi come riferito anche in Consiglio, fin da subito noi Consiglieri della maggioranza, ci siamo impegnati nella ricerca di contributi regionali, statali e ora, grazie al punto Europa in comune, anche europei. Da diversi anni i trasferimenti statali e regionali sono diminuiti se non addirittura azzerati e la politica è chiamata a fare delle scelte con le entrate dei contribuenti. Si ritiene fondamentale festeggiare la santa Patrona ma allo stesso tempo riteniamo essenziale garantire i servizi alla cittadinanza. Per questo, come nella passata festa e come per Natale, abbiamo già fatto richiesta di diversi contributi al fine di festeggiare degnamente Santa Eurosia e l’estate larianese. Si tratta di reperire le somme altrove e non pesare sempre e solo sulle casse del Comune. In questo ci vengono spesso in aiuto oltre i finanziamenti regionali, Lazioinnova, Laziocrea e Presidenza del Consiglio, anche il Consorzio dei Castelli della Sapienza che da diversi anni con i progetti “ Note in Comune” e “Natale insieme” ci garantisce dei contributi per gli eventi”.
Aumenti indennità. Partiamo da un presupposto: questi aumenti non sono stati decisi dalla Giunta Montecuollo ma da una Legge nazionale. Ce la spieghi meglio.
“La questione degli aumenti delle indennità degli amministratori è in realtà stata sollevata da chi quando sedeva in maggioranza l’ha deliberata. Si tratta di un adeguamento previsto nei commi, da 583 a 587, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di Bilancio 2022) che hanno previsto e finanziato un incremento delle indennità di funzione dei Sindaci dei Comuni capoluogo sede di città metropolitana e dei Sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione. L’incremento, dunque, è diventato realtà alla fine del 2021 e contestualmente ha previsto, inoltre, a titolo di contributo, una compensazione a carico dello Stato a partire dal 2022 per ristorare i Comuni degli oneri conseguenti. Quindi anche in questo caso non andiamo ad intaccare quelle che sono le entrate del nostro Comune.
Un grazie particolare per il lavoro certosino lo voglio dedicare agli uffici preposti e alla dirigente, la dottoressa Antonella Iannucci, possiamo ritenerci soddisfatti del nostro lavoro che, ripeto, è stato certosino e puntuale, ogni spesa è stata controllata e adeguata. La politica deve intervenire sul bilancio perché questo rappresenta gli obiettivi e i progetti futuri del Paese. Abbiamo trovato delle situazioni compromesse ma il buon senso e la capacità di mediazione ci hanno permesso di sbloccare diverse opere ferme e abbiamo messo in cantiere altre opere necessarie alla crescita del nostro Paese. La Lariano che stiamo costruendo guarderà al futuro partendo dai valori del passato e del presente”.