L’Ospedale San Filippo Neri di Roma si arricchisce di un nuovo pronto soccorso, completamente rinnovato grazie a un importante intervento di riqualificazione. L’operazione si inserisce nel quadro delle iniziative straordinarie previste per il Giubileo del 2025, con un finanziamento di oltre 4,5 milioni di euro stanziato dalla Regione Lazio e realizzato dalla ASL Roma 1.
Il progetto ha interessato una rifunzionalizzazione completa delle aree interne, precedentemente occupate dalla Radiologia, con l’obiettivo di migliorare la gestione e l’accoglienza dei pazienti. Tra le principali novità spiccano:
- Sala dell’Osservazione Breve Intensiva (Obi), per monitoraggi clinici più approfonditi.
- Sala per i codici gialli e aree dedicate all’attesa di pazienti e accompagnatori, comprese quelle per il servizio 118.
- Una camera calda, utile per agevolare l’ingresso dei pazienti trasportati in emergenza.
- Un nuovo posto di Polizia di Stato, per aumentare la sicurezza degli utenti e del personale.
Entro breve sarà operativa anche la nuova sala rossa, destinata ai casi di maggiore urgenza, garantendo la continuità del servizio in ogni circostanza.
La struttura è stata pensata per rispondere a eventuali maxi-emergenze e gestire situazioni di iper-afflusso, grazie a un’attenta progettazione degli spazi e delle dotazioni tecnologiche. Tra queste si segnalano:
- Ecomotografi di ultima generazione e nuove apparecchiature elettromedicali.
- Una centrale di monitoraggio avanzata, con 12 monitor multi-parametrici e sistemi di allarme integrati.
- Strumenti innovativi come i monitor defibrillatori, le segherie taglia gessi, e i sistemi di video-laringoscopia carrellati per interventi sulle vie aeree.
Questi dispositivi consentono di migliorare il monitoraggio dei parametri vitali e di intervenire rapidamente nelle fasi più critiche, incrementando il livello di assistenza per i pazienti.
L’ampliamento ha permesso di avviare anche la creazione di un nuovo polo di diagnostica radiologica, che sarà completato entro aprile 2025 e sarà al servizio di tutto l’ospedale. Il polo disporrà di tecnologie avanzate, tra cui:
- Un tomografo assiale computerizzato (TAC) a 128 slice.
- Un sistema radiologico multifunzionale DR dotato di stativo pensile, tavolo regolabile e tele-radiografo.
Con questo intervento, il San Filippo Neri conferma il suo ruolo di ospedale tecnologicamente all’avanguardia, capace di rispondere alle sfide della sanità moderna. Il nuovo pronto soccorso rappresenta un modello per l’evoluzione della sanità regionale, migliorando non solo la qualità dell’assistenza, ma anche il comfort e la discrezione per i pazienti e i loro familiari. Si tratta di un passo importante verso una gestione sanitaria più efficiente e innovativa, in vista delle grandi sfide che il Giubileo porterà nella Capitale.