Il 9 maggio è una data che ci richiama alla memoria, una giornata dedicata alla riflessione e alla commemorazione delle vittime del terrorismo e delle stragi che hanno segnato indelebilmente la storia umana. La legge numero 56 del 4 maggio 2007 ha istituito questo Giorno come tributo doveroso a tutte le vittime di atti terroristici.
Questa giornata solenne, che si ripete annualmente, è un momento di pausa e di silenzio, un’occasione per ricordare i volti e le storie di chi è stato strappato alla vita in nome di ideologie violente e spietate. È anche un’opportunità per rinnovare il nostro impegno nel difendere i valori fondamentali su cui si fonda la nostra società: la pace, la democrazia e la giustizia.
Il 9 maggio è stato scelto appositamente per commemorare due figure di spicco nella lotta contro il terrorismo: Aldo Moro e Peppino Impastato.
Aldo Moro è stato rapito e assassinato dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978, dopo un periodo di prigionia durato 55 giorni. La sua morte è rimasta un segno indelebile nella storia italiana, un monito sulla necessità di perseguire il dialogo e la conciliazione per risolvere i conflitti, anziché ricorrere alla violenza e alla vendetta.
Peppino Impastato, giornalista e coraggioso attivista antimafia, ucciso anch’egli il 9 maggio 1978, per il suo impegno nel denunciare l’infiltrazione della mafia nella società siciliana. La sua voce contro il crimine organizzato ha continuato a echeggiare anche dopo la sua morte, ispirando molte persone a lottare per un’Italia libera dalla corruzione e dalla violenza.
Queste due storie personali rappresentano solo una piccola parte della vasta tragedia delle vittime del terrorismo. Ogni nome, ogni volto, ogni storia perduta dietro un atto terroristico ci ricorda la necessità urgente di agire con determinazione contro questa piaga che minaccia la nostra sicurezza e la nostra libertà.
Il Giorno della Memoria ci offre l’opportunità di non dimenticare mai il passato, di onorare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita e di rinnovare il nostro impegno nel costruire un futuro in cui il terrorismo non abbia più spazio.