La Regione Lazio è presente al Vinitaly, il salone internazionale di vini e distillati, in programma a Verona dal 2 al 5 aprile che vedrà, per il Lazio, la partecipazione di 63 aziende.
Quest’anno la Regione con Arsial, organizzerà nel corso della kermesse, una serie di incontri con i buyers internazionali. In questo senso, sono previste tre tipologie di meeting, due delle quali rappresentano una novità. Si tratta di TASTE&BUY, un programma di incontri one-to-one tra produttori e buyer di settore (si svolgerà nell’area dedicata alle sole aziende co-espositrici di Regione Lazio-Arsial), e di una serie di incontri con la Grande Distribuzione Organizzata, attraverso l’iniziativa DISTRIBUZIONE MODERNA (giunta alla 19a edizione), incentrata su B2B tra produttori e category manager della GDO, dove sarà possibile presentare e far degustare i vini.
Le aziende viticole laziali sono 19.000 con una produzione media annua di 1 milione di quintali di uva mentre le cantine sono 450 con una produzione media annua di 800 mila litri di vino (75% bianchi e 25% rossi) di cui il 70% rivendicato a DO/IG regionale. Oltre 18.000 ettari di terreno sono coltivati a vigne (il 3% delle vigne italiane). Il 71% in collina, il 20% in pianura e il 9% in montagna. Il fatturato della produzione di uve è pari a circa 230 milioni di euro pari ad una incidenza del 6,6% sul comparto Agricoltura regionale e al 3% sul comparto vitivinicolo nazionale con un ricavo medio per vigneto di 4.350 euro ad ettaro.
La Regione Lazio è inoltre presente con un proprio stand, che ospita 14 aziende, al Sol&Agri Food – Salone internazionale dell’Agroalimentare di qualità, una fiera b2b per chi offre e cerca esclusivamente prodotti d’eccellenza di tre macroaree, olio extravergine di oliva, food e birra artigianale, che si svolge in contemporanea al Vinitaly, negli stessi spazi di Veronafiere.