Nella scuola dell’infanzia “Mercatora I.C. Velletri Sud-Ovest si è svolta un’attività laboratoriale molto speciale: un viaggio nel mondo della vendemmia, pensato per avvicinare i bambini alla tradizione e alla cultura vitivinicola del territorio. Il laboratorio, dal titolo “Dall’uva al vino”, ha avuto l’obiettivo di far conoscere ai più piccoli il percorso che trasforma l’uva, frutto autunnale per eccellenza, in vino, simbolo di tradizione e convivialità.
Durante l’attività, i bambini hanno potuto vivere in prima persona tutte le fasi della vendemmia, in un’esperienza sensoriale completa. I piccoli hanno ascoltato spiegazioni dettagliate, osservato attentamente i passaggi della raccolta e trasformazione dell’uva, annusato i profumi caratteristici del mosto e, infine, gustato i prodotti tipici della stagione. Il laboratorio è stato un momento di grande allegria e partecipazione, durante il quale i bambini non solo hanno imparato, ma si sono anche divertiti, vivendo un’esperienza nuova e coinvolgente.
L’uva, protagonista di queste giornate autunnali, è stata il simbolo di una tradizione che ha radici profonde nel territorio di Velletri, unendo i bambini al ciclo della natura e ai ritmi stagionali. Grazie a questa attività, i più piccoli hanno potuto apprezzare il frutto dell’autunno in tutta la sua dolcezza e vivacità, e hanno capito l’importanza della cura e della pazienza necessarie per ottenere un prodotto finale di qualità.
Questo progetto ha sottolineato come la vendemmia non sia soltanto un momento di raccolta, ma una vera e propria celebrazione della natura e della cultura locale. Attraverso attività pratiche e ludiche, i bambini hanno imparato che il vino, simbolo di convivialità e tradizione, non è solo un prodotto, ma una storia senza fine, che si rinnova ogni anno grazie al lavoro e alla passione di chi custodisce questi saperi antichi.
In conclusione, l’iniziativa “Dall’uva al vino” ha rappresentato un’opportunità per i bambini della scuola dell’infanzia di entrare in contatto con una parte importante del patrimonio culturale del loro territorio. Un’esperienza che li ha arricchiti e che ha piantato nei loro cuori il seme della tradizione, destinato a crescere e a fiorire negli anni a venire. Un buon vino, proprio come un ricordo prezioso, è qualcosa da custodire con cura.