Nella suggestiva cornice della Villa Ginnetti illuminata per il Natale, si è tenuta la seconda giornata dell’evento “Gusto e Cultura”, organizzato con cura dall’Associazione Minermes, grazie all’impegno degli assessorati alla Cultura, all’Agricoltura e Sovranità Alimentare, al Centro Storico e Decoro Urbano. L’iniziativa ha ricevuto il prezioso contributo di Arsial, Regione Lazio e Lazio Crea, consolidando l’attenzione nell’offrire ai partecipanti all’insegna delle eccellenze gastronomiche e culturali.
Il cuore dell’evento è stato senz’altro rappresentato dalle degustazioni di prodotti tipici veliterni, che hanno deliziato i presenti con sapori autentici e tradizionali. Tra le prelibatezze offerte, spiccano le gustose zuppe di cavoletti e baccalà, preparate con maestria dagli chef locali che hanno messo in mostra la ricchezza della tradizione culinaria locale. Gli appassionati del buon bere hanno potuto degustare vini di alta qualità che hanno raccontato storie di terre generose e antiche tradizioni vitivinicole. Parallelamente, i ristoratori locali hanno offerto una varietà di piatti deliziosi, mettendo in luce la ricchezza della cucina veliterna e la sua capacità di coniugare gusto e tradizione mentre gli amanti dei dolci hanno trovato il loro regno negli stand dedicati alla pasticceria artigianale.
Le creazioni dei maestri pasticceri locali hanno conquistato i palati più esigenti, offrendo una dolce parentesi di tradizione e innovazione. L’evento non si è limitato alla sola esperienza gastronomica, ma ha coinvolto anche i più piccoli con attività pensate appositamente per loro. La lettura con i nonni è stata un momento speciale, trasmettendo ai bambini il valore della cultura tramandata attraverso le generazioni. Inoltre, i giochi antichi hanno offerto un’occasione unica per riscoprire il divertimento senza tempo delle tradizioni popolari. Oggi sabato 23 dicembre, la seconda giornata dell’evento, pensato per promuovere e preservare le ricchezze culturali e gastronomiche del territorio, creando legami significativi tra la comunità e le sue radici culturali, contribuendo a promuovere e preservare il patrimonio culturale e gastronomico veliterno.