Articolo Pubbliredazionale
Partecipatissimo l’incontro dello scorso 30 gennaio con i candidati Pd al Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori ed Emanuela Droghei con i cittadini di Ariccia presso la Cantina Sociale di Fontana di Papa.
Massiccio il messaggio di grande partecipazione, passato successivamente all’incontro attraverso tanti canali social. ‘Ricco di emozioni e di contenuti il confronto con il vicepresidente della Regione LazioDaniele Leodori, candidato accanto ad Emanuela Droghei per D’Amato Presidente – si legge nel post di Francesca Monosilio Capogruppo Pd di Ariccia che ha proseguito: ‘Entrambi degni della nostra fiducia per la competenza, la passione, la serietà e la capacità di calarsi sui territori senza filtri, senza timore e con tanta umiltà’.
Nel corso del dibattito, sono stati trattati temi importanti, anche per il quartiere di Fontana di Papa: Il futuro del Nuovo Ospedale dei Castelli, la prossima isola ecologica con impianto di compostaggio che dovrà essere realizzata in Via Campoleone, lo sviluppo urbanistico nei pressi del fosso Santo Spirito. Ai margini del dibattito, i presenti hanno chiesto delucidazioni sugli argomenti trattati; puntuali e circostanziate le risposte di Leodori ed Emanuela Droghei che hanno sottolineato il costante impegno per la risoluzione delle problematiche dell’ampio territorio, su cui insisteranno importanti riqualificazioni.
‘L’Ospedale dei Castelli – ha dichiarato Leodori – è una grande realtà del territorio, Sarà necessario ampliare i servizi ambulatoriali su tutti i comuni della Asl Roma 6, al fine di evitare questa congestione nel Pronto Soccorso, problematica comune a tutto il territorio nazionale. ‘Il NOC esiste da soli quattro anni – si legge attraverso i canali social che hanno fatto share dell’incontro – e diventerà un’eccellenza ancora maggiore per la sanità pubblica. Molte cose sono state fatte: implementati i posti letto, inserita l’emodinamica, rafforzato il personale, aperti nuovi servizi chirurgici, diagnostici e di specializzazione. E molte cose possiamo ancora fare insieme, per le persone e non per i personalismi’.