Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha partecipato alla 98esima edizione della Giornata Mondiale del Risparmio organizzata a Roma dall’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio (ACRI).
“Dobbiamo fare il nostro dovere, garantendo il massimo impegno per proteggere l’economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente, nella convinzione che in questi anni di incertezza occorra proteggere la dignità e l’operosità dei cittadini e delle imprese dalla volatilità dei prezzi e dalla scarsità delle risorse”, ha dichiarato Giorgetti nel corso del suo intervento alla presenza del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e del Presidente di Acri, Francesco Profumo.
Giorgetti ha inoltre sottolineato come il nuovo Governo sia orientato a confermare gli impegni a ridurre il deficit della pubblica amministrazione e il rapporto debito/PIL, affermando di essere profondamente convinto dell’urgenza di proteggere le famiglie, soprattutto le più deboli, dal rialzo delle bollette e del carrello della spesa, di difendere la competitività delle nostre aziende, anche a fronte delle ingenti misure di supporto annunciate da altri Paesi europei e non solo.
“Una prima lente attraverso la quale guardare con ottimismo alle prospettive di crescita della nostra economia nel difficile contesto internazionale in cui ci troviamo è connessa all’attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR): queste ingenti risorse, infatti, permetteranno di promuovere la transizione ecologica e digitale, rilanciare la crescita e migliorare l’inclusione sociale, territoriale, generazionale e di genere”, ha evidenziato il ministro nel corso del suo intervento.
Da Giorgetti è stato annunciato che si sta valutando come migliorare le misure a sostegno dell’economia in coerenza con l’evoluzione del temporary framework e in particolare le garanzie pubbliche sui finanziamenti alle imprese. Altri interventi punteranno a salvaguardare il potere di acquisto degli italiani, favorendo anche un approccio più dinamico e consapevole nella gestione del risparmio.
Per raggiungere questi obiettivi è “necessario che il settore finanziario – ha concluso il suo intervento il ministro – assolva alla sua missione di aiutare i risparmiatori e gli investitori a compiere scelte consapevoli che indirizzino le loro risorse verso obiettivi ottimali (quali ad esempio i processi di transizione digitale e green) coerenti con una sana crescita del Paese”.