Venerdì 29 settembre la città di Velletri ha accolto la nuova stagione con la primissima edizione della “Festa d’Autunno”, ideata e realizzata dalla Fondazione De Cultura con il patrocinio del Comune di Velletri, il contributo di ARSIAL e Regione Lazio e la collaborazione del Casale della Regina (Gruppo Benito).
Il Chiostro e il Colonnato della Casa delle Culture e della Musica di Velletri – antico convento del Seicento restituito alla comunità e ornato da una serie di affreschi straordinari rappresentanti la storia dell’ordine carmelitano – sono diventati un set a tema agricolo e autunnale, accogliendo balle di fieno, botti e torchi, tutti elementi tipici della tradizione della campagna romana. Per i visitatori è stato dunque allestito un percorso tra i prodotti del territorio con incursioni poetiche, musicali e artistiche.
A dare il benvenuto, per la Fondazione De Cultura, Aurora De Marzi e Guido Ciarla che hanno ringraziato l’ARSIAL nella persona del Commissario Straordinario Massimiliano Raffa e la Regione Lazio, per la quale era presente l’Assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini. Il Chiostro si è lentamente riempito di gente, con oltre dieci tavoli apparecchiati dalle ricche e gustose pietanze preparate da Casale della Regina di Daniela Morelli – garanzia di qualità e professionalità – e altrettanti stand con i vini delle cantine del territorio.
La musica live ha lasciato dunque spazio ad un momento istituzionale, in cui gli amministratori comunali e regionali hanno approfittato per portare il proprio saluto e invitare la cittadinanza anche alla Festa dell’Uva e dei Vini, in programma nei due giorni successivi. Si sono avvicendati sul palco il Sindaco, Ascanio Cascella, gli assessori allo Sport e Turismo Paolo Felci e all’Agricoltura Cristian Simonetti e proprio l’Assessore Regionale Giancarlo Righini. In tutti gli interventi è emerso un messaggio unanime volto a dare attenzione alla tradizione e alla storia, celebrando le usanze stagionali e valorizzando i prodotti tipici. In quest’ottica la “Festa d’Autunno” si colloca come un virtuale inizio ad una nuova stagione sempre molto florida – nonostante le difficoltà climatiche ed economiche – per la produzione agro-alimentare del territorio di Velletri e dei Castelli.
Alle 20.30 è stato aperto il buffet, con una serie di ottimi prodotti tipici tutti cucinati con ingredienti propri delle zone veliterne e castellano. A creare la giusta atmosfera, con i tanti salottini creatisi spontaneamente sulle balle di fieno, ci hanno pensato le incursioni poetiche e narrative curate da Silvia Ciriaci ed Emanuele Cammaroto, voci soavi capaci di arrivare a toccare le corde emotive dei presenti con le loro magistrali interpretazioni di “Il piccione comunale” tratto da “Marcovaldo” di Italo Calvino, un estratto da “La foglia di fico”, romanzo di Antonio Pascale, “Ode al Vino” e altre “Odi elementari” di Pablo Neruda e “La foglia appassita” di Herman Hesse.
Tra le associazioni coinvolte a vario titolo nella manifestazione e invitate alla partecipazione, Velester Music, Velester Folk, Fondazione Luigi Magni e Lucia Mirisola, ‘O Stazzo, La strada, Vignaroli Velletrani, Cerchio Danzante, Flauto Magico, Sbandieratori e Musici di Velletri, Pro Loco Velitrae, Omnia Gruppo di Lavoro, I Bottari, Artemestieri Castelli Romani, le Pigiarelle, l’Università del Carnevale, Quelli che il Quartiere. Realtà fondamentali per il tessuto culturale della città e non solo, come hanno sottolineato sia gli esponenti dell’amministrazione che gli organizzatori sia in apertura che in un secondo momento “istituzionale” in compagnia degli speaker di Studio 93 Tiziana Mammucari e Radio Mania Leonardo Di Silvio.
Non poteva mancare il concerto, poiché la buona musica è il miglior viatico per celebrare al meglio l’autunno. Si sono esibiti, in diversi momenti della serata in una perfetta alternanza tra dialogo, poesia e note, Ilenia Bianchi (voce), Daniele Manciocchi, Simone Todini e Claudio Colazza, musicisti professionisti di eccellente livello che hanno catturato l’attenzione dei presenti in un perfetto mix fra enogastronomia e cultura.
Un successo sotto tutti i punti di vista, dunque, per la “Festa d’Autunno”: un momento che si candida a diventare importante prologo per la stagione nuova nella comunità di Velletri, con la consapevolezza che le potenzialità del luogo e della manifestazione possono condurre a edizioni sempre di maggior prospettiva.