Nelle recenti elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Giulia Ciafrei, candidata nella lista Pace, Terra e Dignità, ha ottenuto un risultato che lei stessa ha definito ‘più che soddisfacente e promettente per il futuro’. Con una percentuale del 2,69% nella III circoscrizione, superiore alla media nazionale del 2,21%, Giulia Ciafrei si è mostrata ottimista e orgogliosa del lavoro svolto. A Velletri, la lista ha raggiunto un notevole 3,74%, all’interno dei 1172 voti nell’intera circoscrizione e 393 preferenze per lei solo a Velletri.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Giulia Ciafrei – abbiamo fatto il possibile, considerando che siamo stati gli unici a dover raccogliere firme e siamo stati vittime dell’oscurantismo mediatico. Su Velletri è un buon risultato, superiore alla media nazionale e regionale, soprattutto con i mezzi limitati che avevamo. Se avessimo avuto più tempo, il risultato sarebbe stato migliore. Questo, come dice Michele Santoro, è solo l’inizio. Questo progetto deve andare avanti; abbiamo messo l’impegno per la pace davanti a tutto. È un dovere dei nostri governanti raggiungere un clima di tranquillità, da noi come in Palestina, con un progressivo disarmo e non allocazione delle armi.”
Dopo questa tornata elettorale, cambierà qualcosa all’interno degli equilibri consiliari su Velletri?
‘A livello locale, sono stata eletta con Noi Domani e non ho intenzione di tradire il progetto. Capiremo come le due cose possano andare avanti insieme; ora vedremo che struttura prenderà. Questo è tutto da definire, ma io in consiglio ci sono come Noi Domani. Come tutte le liste civiche, non è detto che non ci possa essere un riferimento extracomunale per la lista ma questi ragionamenti, verranno con il tempo, così come dipaneremo dubbi e tracceremo il giusto percorso’
Cosa vuol dirci riguardo ai suoi ‘competitor’ non solo alle scorse europee?
‘C’è molto lavoro da fare. Il risultato delle destre è qualcosa su cui dobbiamo riflettere. Sono anche contenta che il PD sia risalito. Questo lavoro fatto per le europee ci deve insegnare a continuare a fare politica in un certo modo. Mi auguro che ci siano punti d’incontro tra le componenti di centro-sinistra. Il competitor più grande è l’astensionismo. Dobbiamo cercare di capire perché c’è r cosa si aspettano le persone da tutti noi. Solo così potremo sconfiggere il più deleterio competitor che si chiama astensionismo.’
Qual è la sua riflessione sulle amministrative nei comuni che hanno votato per il rinnovo della Giunta lo scorso 8 e 9 giugno?
‘Sono felice per tutti i Comuni dove ha vinto il centro sinistra ma un in bocca al lupo particolare voglio farlo Silvia Carocci, appena eletta sindaco di Artena,. La conosco, abbiamo fatto politica insieme. Ad Artena non si è riconfermato il trend nazionale che ha premiato il centro-destra perchè non è bastato portare in piazza i ‘big’, quel che ha fatto la differenza ed ha permesso a Silvia di diventare Primo Cittadino è stato un lavoro capillare che viene da lontano. Silvia Carocci era in campagna elettorale da un anno, stando sul territorio, andando casa per casa. Questo è stato il frutto di un dialogo continuo.”
Tornando a parlare di Velletri, quali le prospettive dell’opposizione? Verso quale obiettivo è volto il vostro lavoro in Consiglio?
“Il ruolo dell’opposizione sarà molto puntuale. Ci auguriamo che i rapporti non trascendano mai in accuse verso l’opposizione. Noi proseguiremo per il nostro cammino onorando il ruolo che abbiamo e soprattutto la fiducia accordataci da quei cittadini che votandoci, ci hanno permesso di sedere gli scranni consiliari. Se non facessimo questo, tradiremmo il significato della parola opposizione che è noto, indica una rappresentanza politica che in un sistema decisionale non copre la maggioranza dei decisori. Spesso, si dimentica che il ruolo del consigliere di opposizione è importante quanto quello della maggioranza. Chi siede in minoranza ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di offrire suggerimenti e, se necessario, fornire supporto, sempre nell’interesse della collettività. Lo faremo sempre, con onestà e senso civico perchè il nostro ruolo, è cruciale per garantire la democrazia’