Si è svolta il 17 luglio u.s., in Aula Giulio Cesare, la riunione straordinaria dell’Assemblea Capitolina per la commemorazione del maestro Ennio Morricone e per l’intitolazione al grande compositore dell’Auditorium Parco della Musica. L’evento ha visto, tra gli altri, la partecipazione dei musicisti dell’Orchestra di Santa Cecilia che hanno eseguito alcuni brani tratti dal vasto repertorio di Morricone.
Dopo un breve saluto del presidente d’Aula De Vito, si sono susseguiti gli interventi della sindaca Raggi, di alcuni ospiti e dei capigruppo capitolini. Oltre all’intitolazione dell’Auditorium, grazie all’ordine del giorno votato all’unanimità dall’Assemblea, si procederà anche con l’avvio dell’iter per l’intitolazione di un toponimo al maestro Morricone e per riservargli uno spazio culturale all’interno della Capitale.
“Oggi l’Assemblea Capitolina si è riunita, in rappresentanza di tutta la città, per onorare la memoria di Ennio Morricone, di fronte alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi cari, ascoltando alcune delle sue impareggiabili composizioni. Il maestro Morricone è una figura di grande spessore umano, artistico, musicale che merita la massima riconoscenza e il più grande affetto da parte di tutti noi. Roma continuerà ad amarlo e a ricordarlo per tutto quello che ci ha lasciato e che rimarrà per sempre nella nostra memoria. Per questo abbiamo deciso di dedicargli il luogo per eccellenza della musica a Roma, l’Auditorium Parco della Musica”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi.
“La musica è parte della cultura di una comunità, una forma di linguaggio capace di superare confini e scavalcare muri”, ha dichiarato il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito. “Ospitare quest’oggi in Campidoglio, che è luogo d’arte e sede delle istituzioni della città, un’iniziativa che celebra la figura di un compositore come Ennio Morricone, intitolandogli l’Auditorium Parco della Musica, ha un significato importante perché, con il suo lavoro e la sua arte, il maestro è stato testimone esemplare dell’eccellenza italiana nel mondo ricordando a tutti che la musica ha la forza di attraversare la storia, l’arte e la cultura di un popolo. E la presenza dell’orchestra di Santa Cecilia oggi, in Aula Giulio Cesare, vuole essere occasione e impegno per favorire e promuovere il più possibile la diffusione della cultura in tutte le sue forme e della musica in particolare”, ha concluso De Vito.