Dal 11 al 19 ottobre 2024, Velletri si trasforma in un crocevia di espressioni artistiche contemporanee grazie alla mostra collettiva “ECHI”, ospitata nello spazio storico della chiesa dell’Ex Convento San Francesco, in Vicolo San Francesco 5. Questo evento, che coinvolge dieci artisti del territorio, è un’occasione per valorizzare i percorsi creativi locali in un contesto ricco di storia, cultura e significato sociale.
La mostra nasce dall’incontro di sensibilità artistiche diverse, che spaziano dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla ceramica, offrendo al pubblico un caleidoscopio di visioni ed emozioni che riflettono le sfide e le speranze di un territorio complesso e affascinante. Il titolo “ECHI” non è casuale, ma racchiude in sé una potente metafora: l’eco è il riflesso di un suono che rimbalza contro un ostacolo, proprio come l’arte riflette e si scontra con le barriere dell’indifferenza e del disinteresse. In questo caso, l’eco è il grido degli artisti, che cercano attraverso le loro opere di farsi ascoltare e di legittimare il proprio lavoro in uno spazio che ha bisogno di essere recuperato e restituito alla comunità.
La chiesa dell’Ex Convento San Francesco, con la sua architettura intrisa di storia, diventa così il luogo ideale per accogliere queste voci artistiche. Questo edificio, rappresenta non solo un patrimonio culturale da preservare, ma anche un simbolo delle difficoltà che spesso affrontano gli artisti contemporanei, in cerca di spazi adeguati per esprimere la loro creatività. Il Comune di Velletri, insieme all’Associazione Culturale CALLIOPE, ha voluto sostenere questa iniziativa, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e il pubblico sull’importanza di recuperare e valorizzare questo spazio.
Gli artisti e le opere
La mostra vede la partecipazione di dieci artisti, ciascuno dei quali ha portato un contributo unico e personale:
- Andrea Arezzo
- Daniele Cedroni
- Alessandra Cerini
- Lidia Cestari
- Alisea Ciafrei
- Alice del Ferraro
- Graziano Leoni
- Tullia Nocca
- Adriano Scenna
- Sonia Wickham
Le opere in mostra riflettono un’ampia gamma di tecniche e tematiche, permettendo al pubblico di immergersi in un dialogo continuo tra passato e presente, tra tradizione e innovazione. La ceramica, la scultura, la pittura e la fotografia si intrecciano in un percorso espositivo che esalta la diversità e la ricchezza dell’arte contemporanea. Ciascun artista, attraverso la propria poetica e il proprio linguaggio visivo, contribuisce a creare un mosaico di emozioni e riflessioni che tocca corde profonde dell’animo umano.
Un percorso sonoro
Non solo arti visive: la mostra “ECHI” offre anche due appuntamenti musicali che arricchiscono ulteriormente l’esperienza espositiva.
- Corrado Maria De Santis si è esibito il 12 ottobre alle 18, portando la sua musica all’interno di questo contesto artistico, creando un dialogo tra suono e immagine, tra melodia e forma.
- Il 17 ottobre, sempre alle 18, sarà il turno di Raffaella Del Ferraro in Ramide, che con la sua performance musicale arricchirà ulteriormente il già vasto panorama espressivo della mostra.
Il vernissage e gli sponsor
La mostra si è aperta apre ufficialmente l’11 ottobre alle ore 18, con un vernissage curato dalla Cantina “Le Quattro Vasche”, che accompagnerà l’evento con una selezione di vini locali, sottolineando ancora una volta il legame profondo tra territorio, cultura e arte.
Tra gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di “ECHI” si annoverano anche Gimar Print e La Piazzetta Pub, realtà che hanno dimostrato un forte impegno nel sostenere iniziative culturali di questo genere, riconoscendo l’importanza dell’arte come veicolo di crescita e di coesione sociale.
Arte e territorio: un legame indissolubile
La mostra “ECHI” non è solo un’esposizione di opere, ma un vero e proprio atto d’amore verso il territorio di Velletri e il suo patrimonio artistico e culturale. Attraverso l’arte, gli artisti coinvolti e i promotori dell’iniziativa cercano di riaccendere i riflettori su un luogo che, nonostante il degrado, conserva ancora un immenso potenziale. L’Ex Convento San Francesco diventa così non solo uno spazio espositivo, ma un simbolo della necessità di recuperare e preservare la memoria storica e culturale di Velletri, affinché possa continuare a vivere e a essere fonte di ispirazione per le future generazioni.
“ECHI” rappresenta un’occasione unica per il pubblico di avvicinarsi all’arte contemporanea e di riflettere sul valore del patrimonio culturale locale, in un contesto che fonde storia, architettura e creatività. Un evento che non solo arricchisce l’offerta culturale di Velletri, ma che rappresenta anche un importante contributo al dibattito sulla conservazione e valorizzazione dei beni culturali del territorio. Non resta che immergersi in questo viaggio artistico e lasciarsi trasportare dagli “echi” di un’arte che sa parlare al presente, con uno sguardo rivolto al futuro.